La Regione preferisce i non giornalisti per l’ufficio stampa? Ecco il ricorso al Tar
L’Aquila – E’ vero che spesso negli enti e nelle istituzioni l’ufficio stampa viene affidato (sempre precariamente) per scelte politiche a persone che di giornalismo sanno poco o nulla. Che a farlo sia la Regione, è davvero sosprendente. La Regione incarica, infatti, nei mesi scorsi, una non giornalista di curare l’ufficio stampa, e non recede dalla decisione, caparbiamente arroccata su un atteggiamento davvero discutibile. Ed ecco il ricorso al tribunale amminstrativo TAR.
Nella sua prima riunione odierna il rinnovato Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo ha deciso di ricorrere al Tar contro la delibera della Giunta regionale di nominare un non giornalista alla direzione della struttura speciale di supporto stampa della Giunta regionale. Sull’argomento erano gia’ intervenuti, ad inizio aprile – anche con una diffida – lo stesso Odg e il sindacato abruzzese chiedendo al presidente Giovanni Chiodi di ritirare la delibera con la quale l’esecutivo aveva affidato la direzione del servizio stampa ad una non giornalista, ossia la funzionaria regionale Vanna Andreola.
“Aver confermato questa scelta – avevano ammonito l’Odg e l’Assostampa – e’ in contrasto con la legge, cio’ a prescindere dal fatto che la Regione abbia o no recepito la Legge 150 del 2000 che affida a giornalisti la dirigenza dell’ufficio stampa”. Il ricorso al Tar e’ dovuto alle mancate risposte ai quesiti posti dalle associazioni di categoria con nota dell’8 aprile scorso. L’ufficio stampa della Regione edita anche testate giornalistiche che, per legge, richiedono la figura di un direttore responsabile iscritto all’Albo. La dottoressa Andreola nel gennaio dello scorso anno rimase coinvolta in un’inchiesta della Procura aquilana e fu anche arrestata con altre persone. L’accusa – le indagini sono alle battute finali – era quella di una presunta distrazione di fondi del progetto per l’affidamento in appalto del servizio di valutazione in itinere del programma di cooperazione transfrontaliero Ipa Adriatico 2007/2013 pubblicato il 28 dicembre 2010 dall’Oics, ente in house delle regioni e province autonome italiane.
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