Cosa fa il Movimento5Stelle
L’Aquila – Il Movimento5Stelle dell’Aquila diffonde una sorta di riassunto dell’attività politica, che sintetizziamo. “Come primo atto per la nostra città, la cittadina Blundo ha richiesto una seduta straordinaria del Senato a L’Aquila affinchè i senatori prendessero visione della situazione del capoluogo abruzzese prima dell’incontro del 17 aprile (spostato al 24) nel quale si sarebbe discusso della ricostruzione. Dopo qualche giorno ha richiesto, come prima firmataria, l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle problematiche connesse alla ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, con particolare riguardo all’uso dei fondi oggetto di donazioni. Si punta alla trasparenza, incremento dell’occupazione, sicurezza per la città, tutela ambientale, attuazione del cronoprogramma per la ricostruzione del capoluogo, dei comuni del cratere e fuori cratere e soprattutto mirano ad una revisione della gestione dello “smaltimento macerie”: “i servizi di trattamento, smaltimento e stoccaggio sono svolti presso il Sito del Polo Tecnologico di Barisciano ed altri siti già disponibili da individuare sul territorio regionale, favorendo il reimpiego dei materiali al fine di potenziare la tutela ambientale e conseguire risparmi di spesa.” Presentato un disegno di legge in materia di ricerca ed estrazione di idrocarburi. L’obiettivo è di fermare il progetto Ombrina mare 002, ovvero il più grande impianto estrattivo dell’Adriatico. La cittadina Blundo ha presentato un disegno di legge “quorum zero e più democrazia” per applicare un caposaldo costituzionale: “la sovranità appartiene al popolo”. Durante la campagna elettorale è più volte è intervenuta sul tema della chiusura dei tribunali minori e a tal proposito ha presentato un’interrogazione, a difesa del diritto del cittadino di avere una giustizia “a portata di mano”, sulla tematica della revisione della geografia giudiziaria (voluta dal governo Monti), che porterà alla soppressione dei tribunali di Avezzano e Sulmona, nella provincia dell’Aquila (nonché di Lanciano e Vasto), baluardi della legalità in un territorio che assiste al sempre più crescente aumento di episodi di criminalità”.
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