Lusi: “Parole vescovo, dolore e sconcerto”
L’Aquila – “Addolora e sorprende quanto affermato da S.E. il Vescovo de L’Aquila, Mons. Molinari, circa la difficoltà di ‘essere veri cristiani ed abbracciare certe tesi del Partito Democratico’.” Così interviene il sen. Luigi Lusi del PD, in merito a quanto pubblicato sulla stampa in queste ore.
“Nella Comunità dei fedeli vi è discernimento sui valori fondamentali del cristianesimo e sui grandi temi etici e morali; e in questa Comunità , a me molto cara, ci sono molti cattolici ed elettori del partito Democratico che non rinunciano a dialogare con chiunque la pensi diversamente da loro. E’ opportuno ricordare a chi non lo sapesse che nel Partito Democratico è altissimo il livello di confronto e, indipendentemente dalle opinioni, è alta anche la qualità di questo confronto.Cito ad esempio il dibattito nell’Aula del Senato sulle disposizioni di fine vita, chiamato impropriamente ‘testamento biologico’: Eccellenza, in quel dibattito Ella scorgerà che le Sue affermazioni sono state quanto meno prive del necessario approfondimento del dibattito interno a questa parte politica.”
Prosegue il sen. Lusi: “E’ troppo facile chiedersi come mai non ci si soffermi sulla totale assenza di coerenza in alcuni esponenti di altri partiti tra ciò che si afferma e ciò che si pone in essere: quanti esponenti di partiti non criticati hanno già letto ‘Caritas in veritate’ e possono affermare che la loro azione politica e di governo sia in linea con quanto in essa affermato?“
Conclude il sen. Lusi: “Sono in molti a primeggiare nella classifica di chi scorge la pagliuzza nell’occhio altrui omettendo di vedere la trave che è nel proprio; nel Partito Democratico, come in tutti i partiti, non c’è la Verità rivelata ma almeno non c’è nemmeno chi professa quella ‘assoluta’.”
(Nelle foto: Il Sen.Lusi e Mons. Molinari)
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