Commissione p.o. su elezioni e donne
Pescara – Sono in tutto 28 i Comuni abruzzesi al centro della tornata elettorale di domenica e lunedì. Tra questi 9 superano i 5mila abitanti e saranno il banco di prova della legge che disciplina la doppia presenza di genere. “In pochi forse sanno infatti che gli elettori e le elettrici di Alba Adriatica, Atri, Cepagatti, Pianella, Loreto Aprutino, Notaresco, Carsoli e Civitella del Tronto, in questa tornata elettorale, per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, avranno la possibilità di apporre sulla scheda elettorale non uno ma due cognomi di candidati della stessa lista, purché siano un uomo e una donna – spiega la Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Gemma Andreini – è una vera e propria conquista, che mira a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali, modificando in primo luogo la normativa per l’elezione dei consigli comunali. Per i Comuni con popolazione superiore a 5 mila abitanti, la legge, riprendendo un modello già sperimentato nel 2009 dalla legge elettorale regionale della Campania, prevede una duplice misura: la cosiddetta quota di lista, secondo la quale nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi, e per adesso nei Comuni sopra i 15 mila abitanti il mancato rispetto di questa quota può determinare la decadenza della lista stessa. Contestualmente c’è l’introduzione della doppia preferenza di genere, che consente all’elettore di esprimere due preferenze, anziché una, purché riguardanti candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza”. La stessa normativa prevede disposizioni per la formazione delle giunte comunali e provinciali, dove donne e uomini devono essere presenti nel rispetto delle pari opportunità ”.
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