Scienze investigazione, cala il sipario


L’Aquila – Come si diventa negli Stati Uniti un agente sotto copertura? È possibile compiere reati nella posizione di agente infiltrato? I due marò detenuti in India potevano essere aiutati meglio? Per il rapimento di Abu Omar ci saranno novità processuali? Sono alcune delle domande e risposte che si sono avvicendate nell’aula del corso di laurea in Scienze dell’investigazione. Era l’ultima lezione. Il corso di laurea presieduto dal prof. Francesco Sidoti, chiude in questo modo, con un’esaltazione della più alta professionalità in materia, della dimensione internazionale della conoscenza e della collaborazione internazionale. Come se fossimo una smart city e una smart university.
James Kilgallen e Tony Lettera, due alti funzionari del Servizio Investigativo della Marina Militare Statunitense, hanno svolto un seminario ieri all’Aquila. Era l’ultimo incontro organizzato per gli studenti del corso di laurea di scienze dell’investigazione, che in dieci anni ha portato all’Aquila migliaia di iscritti ed esperti della sicurezza che sono operativi in tutto il mondo. Infatti, James Kilgallen e Tony Lettera hanno un’esperienza che va dagli Stati Uniti alla guerra del Golfo, dall’ Afghanistan all’Iraq.


23 Maggio 2013

Categoria : Cronaca
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