Riconoscimenti a due vini abruzzesi
L’Aquila – SONO IL FEUDO ANTICO E L’ALDIANO – Ottimo risultato per Feudo Antico, la cantina ambasciatrice nel mondo della DOC Tullum. Al recente Concours Mondial di Bruxelles, manifestazione diventata un vero e proprio campionato del mondo del settore, il vino Passerina Feudo Antico 2012 ha vinto la medaglia d’argento. Si tratta di un risultato prestigioso per la giovane Cantina abruzzese che ha nella Tullum Doc Passerina uno dei vini più importanti del territorio: ottima freschezza, sottile mineralità e un’intensa nota fruttata lo rendono un prodotto esclusivo.
«Il riconoscimento del Concours Mondial di Bruxelles – afferma Riccardo Brighigna, enologo di Feudo Antico – dimostra che la strada intrapresa è quella giusta. La medaglia d’argento conferita a un vino giovane come il Passerina Feudo Antico 2012 ne è la riprova». Feudo Antico pone al centro della propria attività una viticultura rispettosa delle tradizioni e della sostenibilità nei confronti dell’ambiente senza tralasciare le più moderne tecniche di coltivazione delle uve.
Al Concours Mondial di Bruxelles, manifestazione diventata un vero e proprio campionato del mondo del settore, con più di 8.000 vini e alcolici messi in competizione e provenienti da tutto il mondo, l’Aldiano Montepulciano Riserva 2009 di Cantina Tollo ha conquistato il premio più importante, la medaglia d’oro. Non è tutto: all’Aldiano Trebbiano d’Abruzzo 2012, al Cerasuolo d’Abruzzo Valle d’Oro 2012 ed al Colle Secco Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2009 sono andate altrettante medaglie d’argento. Si tratta di un risultato prestigioso che conferma la grande qualità e internazionalità dei vini di Cantina Tollo. «L’Aldiano Montepulciano Riserva 2009 è un vino che ha un ottimo equilibrio dal punto di vista gustativo – commenta Riccardo Brighigna, enologo di Cantina Tollo –, affinato, secondo la tendenza attuale, in gran parte in botte grande e con una piccola percentuale di affinamenti in barrique. Parliamo di un vino storico di Tollo, un vigneto tipico e dallo spirito autentico. Le medaglie ottenute al Concorso Mondiale di Bruxelles – continua Brighigna – sottolineano la professionalità dello staff agronomico ed enologico che ha saputo interpretare una vendemmia molto calda utilizzando tecniche culturali d’avanguardia che hanno permesso, in particolare dell’Aldiano Trebbiano 2012, di preservare i profumi».
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