Qui Pescara: strade e fiera
Pescara – DIODATI E CORNELI – “La giunta di centro destra vuole stravolgere l’assetto viario della città di Pescara con un vero proprio atto di imperio e senza un minimo confronto democratico con gli operatori economici ed i cittadini. Siamo contrari alla pedonalizzazione di corso Vittorio per tutta una serie di questioni. In una fase così delicata per l’economia cittadina, questa scelta della giunta Mascia rischia di compromettere in maniera definitiva l’esistenza di numerosi esercizi commerciali, che stanno già pagando a caro prezzo gli effetti di una crisi che non accenna a diminuire. Ci preme inoltre sottolineare la mancanza di un’idea complessiva di sviluppo della città: con la pedonalizzazione di corso Vittorio il flusso veicolare andrà ad interessare una zona strategica e cioè l’area di risulta. A questo punto non si capisce più quale sarà il futuro assetto dell’area. Il precedente governo cittadino aveva sposato il progetto Monestiroli: la giunta Mascia può anche averne uno diverso ma deve dire una volta per tutte qual è il progetto dell’area di risulta. Il centro destra continua invece a farci conoscere le sue intenzioni in modo frammentario e inorganico: oggi dice che vuole realizzarci una strada, ieri i parcheggi a silos e poi il teatro. Insomma, qual è il progetto dell’area di risulta? Siamo inoltre perplessi sulla tempistica dei lavori che potrebbero andare avanti anche oltre il previsto come sta accadendo nel caso della pedonalizzazione di via Firenze. L’assessore Fiorilli aveva assicurato che sarebbero terminati entro il 15 maggio, ma tutto procede a rilento. Questa situazione si sta ovviamente ripercuotendo in maniera negativa sull’andamento delle attività commerciali della zona. Se per la pedonalizzazione di un piccolo tratto di strada si registrano tutti questi inconvenienti e lungaggini non osiamo pensare cosa potrà mai accadere nel caso di corso Vittorio Emanuele”.
ARTI E MESTIERI – Ci saranno il ciabattino, l’impagliatore, il falegname, la filatrice, la massaia che lavora la pasta, e l’artista che scolpirà la pietra, oltre a uno stand di 100 metri quadrati riservato alla lavorazione della pietra lavica, 100 operatori degli antichi mestieri con gli espositori giungeranno da ogni parte d’Italia, comprese Sicilia e Sardegna, e che per quattro giorni animeranno corso Umberto e piazza della Rinascita, protagonisti della terza edizione della Fiera “Arti e Mestieri”. Una mostra mercato di qualità che dopo aver riscosso un grande successo nelle maggiori piazze d’Italia. Nel cuore commerciale della città verranno sistemati 80 gazebo in cui saranno possibili degustazioni e momenti d’arte, con espositori provenienti da rassegne come il Cibus, Vinitaly o dal ‘Mercante in Fiera’ di Parma, prevedendo anche spazi per i bambini con cioccolata, gelato, Parrozzo e Bruschetta Party organizzati da Francini per le degustazioni gratuite. La manifestazione si svolgerà a Pescara da domani, 23 maggio, a domenica, 26 maggio. Presente anche l’esponente della Felsa-Cisl Emanuele Trasmondi. “Vogliamo riportare le antiche “professioni” nel nostro centro commerciale naturale – ha detto l’assessore Santilli – con l’obiettivo di rivitalizzare anche le attività del commercio fisso che invito sin d’ora a restare aperte anche domenica, e consentendo anche alle famiglie di riscoprire le vecchie attrezzature per fare la pasta o per lavorare il rame”. I gazebo apriranno al pubblico domani, alle 9 e si chiuderanno ogni sera tra le 21.00 e le 23.00. Per quattro giorni si svolgerà la mostra-mercato dei prodotti tipici con un percorso enogastronomico guidato che rappresenterà l’Italia nel mondo, e dedicato in particolare al settore dolciario o salumi Dop e Doc, con una cantina di qualità. Per i bambini ci saranno spazi dedicati e sorvegliati, e ogni sera, si svolgerà il Nutella party e la bruschetta party.
Non c'è ancora nessun commento.