Pensierino e Letta

(Nemo) – Il premier Letta si dà da fare per uscire dalla palude, le pensa tutte, va e viene da Bruxelles, promette e scrive scalette con le emergenze più stringenti. Bene, ma eviti – pensa Nemo – si farsi riempire la testa da noiosissimi economisti e studiosi astrusi. Oggi ci sono due dati più che sufficienti: un giovane su tre, in Italia, sogna un posto da spazzino, e uno su quattro “tira ‘nnanzi” grazie alla paghetta di genitori o nonni. Direte: normale. No, visto che si tratta di un quarantenne su quattro, non di un diciottenne… Pensiamo che non serva altro per capire che qui occorre lavoro, lavoro, lavoro, ma non solo ai giovanissimi. Anche a chi veleggia sui 40 o anche oltre. Caro premier, non faccia altro, pensi ai precari, ai cassintegrati, a quelli in mobilità, a quelli che altro non possono aspettarsi che una ramazza per scopare le strade 8con raccomandazione, chiaro). Con tanto di laurea nel cassetto. Onestamente, premier, le sembra che occorrano economisti e specialisti per capire come siamo ridotti e cosa fare?