Qui Pescara – Consiglio, Testa, Pignoli, PD
Pescara – (di Stefano Leone) – COMUNE, IL VUOTO – Poi ci si chiede con sorpresa il perché, il vento dell’antipolitica, spira fortissimo. Poi, con altrettanto stupore, ci si chiede perché la gente è nauseata da certi comportamenti. La verità è che la politica non è mai stanca di dare di sè immagine scellerata e scomposta, per nulla esemplare, quasi mai da portare ad esempio. Salvo poi sbandierare medaglie e mostrine da appuntare sul petto quando servono consensi. Questa mattina, alle 8.30, (però anche quest’orario così mattiniero!), era prevista la convocazione del Consiglio comunale. E questa mattina, alle 8.30, l’aula dell’assise cittadina era letteralmente deserta. Vuota desolatamente. Uno spettacolo che non lasciava neanche margini di manovra a commenti di qualsivoglia genere, tanta era la triste constatazione di pressapochismo e chissà se non peggio. Su ognuno degli scranni una bottiglietta d’acqua e un bicchiere, previsione di una discussione lunga e accesa. Buone per altra occasione. Almeno si è risparmiato sull’acqua. Volendola prendere sul faceto, se non fosse che la cosa, di per se, è intrisa di tragica e grottesca drammaticità. Un esempio alla città. Un esempio per i giovani di impegno e meticoloso attaccamento alla carica. Verrebbe da dire che domani, tutti i componenti il Consiglio, dovrebbero presentarsi con il libretto delle giustificazioni firmato e accompagnati dai propri…elettori.
AURUM – “Ben venga il coinvolgimento dei parlamentari abruzzesi, promosso dalla Cgil di Pescara, sulla vertenza Aurum. L’incontro di oggi con alcuni deputati, finalizzato a coinvolgere il ministero dello Sviluppo Economico, può senza dubbio servire a far assurgere a questa vicenda una connotazione nazionale con l’obiettivo di salvaguardare nel migliore dei modi e con tutti i mezzi un’azienda che non vogliamo affatto perdere, in provincia di Pescara, così come non vogliamo che i 25 addetti restino di punto in bianco senza lavoro”. E’ il presidente della Provincia, Guerino Testa, ad intervenire sulla riunione promossa oggi dal sindacato con alcuni parlamentari del territorio. Ricordando che l’impegno della Provincia è “massimo” su questa vicenda, d’intesa con la Regione e con il sindacato, Testa fa notare però che “in questa come in altre vertenze sarebbe opportuno non fare distinzioni di casacca, nel senso che a tutela dei lavoratori è sempre bene coinvolgere i parlamentari di tutte le forze politiche, senza fare differenze o preferenze tra centrodestra e centrosinistra. Se la Cgil ha deciso appositamente di lasciare fuori il Pdl da questo tavolo non posso che scuotere il capo – conclude il presidente della Provincia – perché di fronte a problematiche così delicate le ideologie non esistono e bisogna, anzi, auspicare e perseguire grande compattezza e unità di intenti”.
PIGNOLI – “Ancora una volta a Pescara è saltato il Consiglio Comunale per il mancato raggiungimento del numero legale. Siamo alle solite, con sperpero di denaro pubblico a carico dei cittadini, considerando che chi ha risposto all’appello del presidente, avrà diritto comunque al gettone di presenza”. Lo ha detto il capogruppo di FLI Massimiliano Pignoli che ha denunciato quanto accaduto questa mattina nel corso dell’assise comunale: “Era stato convocato il Consiglio, ma alla resa dei conti, si è visto che, come verificatosi anche nelle settimane passate, non c’era il numero legale e così c’è stata l’ennesima brutta figura visto per la maggioranza che conta 26 consiglieri, e che non è riuscita a portarne in aula nemmeno 14, per dare il via ai lavori. E dire che all’ordine del giorno c’era da discutere il Conto Consuntivo, ovvero un atto amministrativo di notevole importanza per il Comune, che altri Consigli Comunali come quelli di Montesilvano e Spoltore hanno già deliberato da mesi. Si tratta di atti di grande rilevanza e che sarebbero dovuti già essere affrontati e deliberati, così come previsto. Per questo la figuraccia di questa mattina dimostra ancora una volta l’insensibilità del governo cittadino che ha deciso bene di non far aprire i lavori, posticipando ancora una volta la discussione su un atto di primaria importanza e che non si sa quanto potrà essere di nuovo portato all’ordine del giorno. Il sottoscritto, pur essendo presente, ha evitato di rispondere all’appello, in quanto non essendo il quattordicesimo, la presenza non sarebbe stata decisiva per l’apertura del Consiglio Comunale, e dunque non incidendo sulle casse comunale per il gettone di presenza”.
PD – In merito ai lavori di pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele che l’amministrazione comunale intende portare avanti, al bando che e’ stato pubblicato recentemente per la relativa gara di appalto che scadra’ il 05 giugno;
-tenuto conto di tutte le controindicazioni di tale scelta, soprattutto a causa di una mancanza di viabilita’ alternativa, per l’assenza di un piano della mobilita’ cittadina, per la tempistica prevista per i lavori, per la situazione di grande difficolta’ che attraversano le attivita’ commerciali di corso vittorio in questo periodo;
-tenuto conto delle tante attivita’ commerciali che chiudono con conseguente perdita di posti lavoro
della mancanza totale di una visione complessiva della citta’ per il suo rilancio,
il gruppo consiliare e l’unione comunale del PD hanno organizzato un incontro giovedi’ 23 alle ore 17:00 presso il comune (sala commissioni) con le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Cna) e rappresentanze di commercianti e cittadini di corso Vittorio al fine di coinvolgere coloro i quali vivono e lavorano in quell’importante asse viario e valutare iniziative da assumere per fare in modo che corso Vittorio e l’intera citta’ non vengano massacrate da un’idea legata solo alla scadenza di mandato in vista della prossima tornata elettorale amministrativa e non da una oggettiva valutazione per il bene della citta’.
Non c'è ancora nessun commento.