Sindaco a genitori su dislocazione Mazzini
L’Aquila – Il sindaco risponde sull’argomento scuola Mazzini: “Gentili genitori degli alunni della Scuola Media Statale “Mazzini”, la Vostra lettera solleva uno spinoso problema che è già al’attenzione di questa Amministrazione.
La nuova dislocazione dei plessi scolastici, dovuta alla realizzazione di Musp in varie zone del territorio comunale, è andata, per forza di cose, a modificare l’assetto originario dell’urbanistica scolastica, che era stata pensata e realizzata secondo criteri territoriali.
Ora, con gli istituti scolastici che, in molti casi, hanno cambiato sede conservando però la stessa popolazione studentesca, il problema della riorganizzazione dei trasporti pubblici e dell’adeguamento della viabilità è assolutamente prioritario.
Nella fattispecie, per quanto riguarda la scuola media “Mazzini” di Pile, stiamo provvedendo, in primo luogo, alla sistemazione della strada di accesso e all’adeguamento del sistema viario di riferimento.
Il settore Opere Pubbliche, come potete vedere in questi giorni, con i suoi tecnici e i suoi operai è al lavoro giorno e notte per adeguare la viabilità complessiva. Operiamo in condizioni di emergenza, in continua lotta contro il tempo, per migliorare le condizioni del traffico. È allo studio anche l’intero sistema della mobilità urbana, stante il nuovo assetto urbanistico della città dato dalla nascita, in soli tre mesi, di interi quartieri dove hanno trovato e troveranno alloggio migliaia di persone.
L’Ama (Azienda per la Mobilità aquilana), che si occupa dei trasporti pubblici urbani, ha predisposto un apposito piano di mobilità per le scuole in riferimento alle corse e agli orari, organizzato in funzione delle nuove sedi scolastiche. Dal momento che non è più in vigore il principio per cui studenti della stessa zona frequentavano determinate scuole, cosa che consentiva di predisporre corse da quelle stesse zone alle rispettive scuole, si dovranno per forza di cose predisporre dei punti di scambio per i bus, garantendo però la presenza, nei rispettivi terminal, di personale dell’azienda che fornirà assistenza e informazioni ai ragazzi e vigilerà sull’incolumità degli studenti, in particolare dei più piccoli, come quelli che frequentano le scuole medie.
Adeguare il sistema viario, migliorare le condizioni del traffico, prevenire i disagi, mettere i genitori nelle condizioni di poter scegliere, per i loro figli, la soluzione del trasporto pubblico in condizioni di sicurezza e di efficienza funzionale in relazione alla puntualità.
Queste sono le mie priorità. Vi ringrazio per la segnalazione di questa situazione di emergenza in particolare, che era già alla nostra attenzione, e vi prego anzi, se lo vorrete, di collaborare con ulteriori segnalazioni e suggerimenti a studiare soluzioni adeguate. Nel frattempo, ancora per qualche giorno, vi chiedo pazienza, scusandomi per i disagi che, purtroppo, nell’enormità e nella gravità che questa catastrofe ha provocato, sono in parte inevitabili.
Comprendo, come Sindaco e come padre di un ragazzo della stessa età dei vostri, i problemi di questa nuova quotidianità con la quale abbiamo dovuto confrontarci. La mia risposta, come da sei mesi a questa parte, è e sarà nel lavoro incessante che mi sono imposto, senza pause, in giornate che sembrano sempre troppo corte.
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