Motoraduno “Aquile in volo”

Pescara – Si conclude oggi domenica 19 maggio, il terzo fine settimana a Pescara dedicato alle moto da collezione. 200 motociclisti che stanno prendendo parte al Motoraduno Internazionale “Aquile in Volo” delle Moto Guzzi, parteciperanno all’ultima parata sfilando nel centro prima di lasciare il capoluogo adriatico. Offriranno uno spettacolo di mezzi anche d’epoca agli appassionati e curiosi. Lo ha detto l’assessore ufficializzando l’iniziativa che si chiuderà oggi. “Già da oggi – ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli – Pescara sta vivendo le emozioni delle moto da collezione, le stesse che due settimane fa ci hanno regalato le Harley Davidson con la parata cittadina e, domenica scorsa, il Raduno delle moto e auto d’epoca in piazza della Repubblica”.
Ieri le moto sono partite, intorno alle 10.30, dal porto turistico per attraversare il lungomare Cristoforo Colombo, via Andrea Doria, imbocco dell’asse attrezzato, via Raffaele Paolucci, lungomare Matteotti, viale Riviera nord, via Leopoldo Muzii, viale Bovio, via Botticelli, via Enzo Ferrari, via del Circuito per poi addentrarsi, poco prima delle 11, nell’entroterra, ossia Spoltore, Cappelle sul Tavo, Loreto Aprutino, Penne, Cepagatti, Alanno, Scafa, Lettomanoppello, Passo Lanciano, Pretoro, Bocca di Valle, Guardiagrele, Francavilla al Mare e, nel pomeriggio odierno, intorno alle 17.25 le “Aquile” hanno fatto ritorno a Pescara percorrendo viale Primo Vere, piazza Le Laudi, via Camillo De Nardis, via Luisa D’Annunzio, via D’Avalos, via Antinori, lungomare Cristoforo Colombo, con arrivo al porto turistico. La parata riprenderà oggi domenica 19 maggio, alle 10.30 con partenza sempre dal porto turistico, per poi percorrere lungomare Cristoforo Colombo, via Antinori, via Salvatore Tommasi, via Pepe, via Marconi, strada della Bonifica, via Antonelli, la Statale 16 e quindi proseguire su Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, con arrivo all’Abbazia di San Giovanni in Venere, a Fossacesia, dove si concluderà il motoraduno. A scortare i mezzi saranno gli agenti della Polizia municipale e delle altre Forze dell’Ordine che chiuderanno al traffico le strade interessate giusto il tempo del passaggio delle moto riducendo al minimo i disagi per la città.