Aq, università preghiera


L’Aquila – L’Università della Preghiera – dice una nota – rappresenta una delle prime realtà sociali a tornare nella sede d’origine gravemente danneggiata dal sisma del sei aprile. Il centro di assistenza, inaugurato da madre Teresa di Calcutta, si occupa della cura di disturbi fisici, psichici e mentali. I lavori, partiti qualche mese dopo il terremoto, hanno restituito alla città una struttura moderna e funzionale. Ma le risorse economiche per la gestione corrente e per pagare l’intervento di restauro fanno i conti con difficoltà e ritardi nell’iter dei contributi e controversie giudiziarie. Una situazione che preoccupa padre Giuseppe De Gennaro che coordina la struttura in via Madonna Fore. Ci sono, in tal senso, dei problemi con le ditte coinvolte negli interventi. «Il nostro caso», ha detto più volte De Gennaro, «può essere da esempio. Dopo il sisma, in città sono sbarcati degli avventurieri che pescano nel torbido e usano la ricostruzione per fare affari. Questa è la nostra denuncia».
E’ comunque possibile sostenere gli sforzi di questa piccola comunità attraverso la donazione del 5 per mille utilizzando questo codice fiscale 93007130664.


18 Maggio 2013

Categoria : Brevi
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.