Bandiere blu e divieti… (2): Rapagnà chiede le dimissioni del primo cittadino Pavone


Roseto – (Foto: il sindaco di Roseto, Pavone) – L’ARTA – Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente – ha reso noto che il campione d’acqua di mare prelevato per controllo della balneabilita’ il 13 maggio presso due punti di prelievo antistanti il litorale del Comune di Roseto, ha dato risultati analitici microbiologici non conformi a quanto previsto dal Ministero. Lo conferma Pio Rapagna’, a capo della lista civica Citta’ per vivere”. Siccome “la tutela della salute, la qualita’ dell’aria e dell’acqua potabile e di balneazione e la sicurezza dei cittadini, dovrebbe essere la prima preoccupazione di un sindaco che si rispetti – afferma l’ex parlamentare in una nota – non si puo’ nascondere che quanto accaduto in questi giorni e’ un “fatto di una certa gravita’” che desta grandissima preoccupazione anche in vista della imminente stagione balneare e turistica. Non e’ la prima volta che questo avviene, anzi, negli anni precedenti e’ accaduto piu’ volte proprio per l’inquinamento dell’acqua del mare invasa, addirittura, dai liquami di fogna. E’ tutta la struttura di messa in sicurezza delle vecchie discariche “dismesse”, sia lungo le sponde del Fiume Tordino a due passi da Cologna Spiaggia e sia in Contrada Frischia a monte del Torrente Borsacchio, che ormai e’ andata fuori controllo, mentre il sistema idraulico per la raccolta delle acque bianche e della rete fognaria – sempre secondo le accuse di Rapagna’ – e’ stata lasciata ad un “livello tecnologico e di sicurezza e inadeguatezza” che risale al secolo scorso.
Negli ultimi anni, purtroppo per l’immagine di Roseto e per la salute dei cittadini, ogni allarme ed ogni denuncia di Citta’ per Vivere, e’ stata puntualmente ignorata, sia dalle precedenti Ammministrazioni di centrosinistra e sia dalla attuale Amministrazione comunale di centrodestra, tra l’altro guidata dal sindaco socialista Enio Pavone con il sostegno determinante della Lista Civica Obiettivo Comune del vice sindaco Alfonso Montese. La totale mancanza di “prevenzione” e’ davanti agli occhi di tutti, ed e’ per questo che la Lista Civica Citta’ per Vivere, ancora una volta nell’arco di un mese, chiede le dimissioni del sindaco Enio Pavone e della sua Giunta comunale, poiche’ – conclude Rapagna’ – i danni materiali, economici e culturali che questa classe politica sta arrecando a tutto il tessuto sociale e civico del nostro Comune si aggravano sempre di piu’ ogni giorno che passa.


17 Maggio 2013

Categoria : Cronaca
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