Disco orario, Confcommercio contro

Pescara – La Confcommercio Pescara interviene per chiedere un’immediata modifica del Regolamento del Comune di Pescara che disciplina le zone con sosta con disco orario. Tale Regolamento sancisce che, le vetture degli uffici pubblici, negli spazi appositi di parcheggio con disco orario, possano essere equiparati ai residenti e, dunque, non avere l’obbligo dell’esposizione del disco orario stesso. Contro questa parte del Regolamento insorge la Confcommercio. La Confederazione dei commercianti, pur riconoscendo la giustezza della direttiva per le vetture degli uffici pubblici, ritiene, che questa parte del Regolamento, sia discriminante per gli esercizi commerciali del centro città, vero motore dell’economia della city. “Non capiamo per quale motivo il Regolamento preveda l’equiparazione degli uffici ai residenti, escludendoli quindi dall’obbligo di sosta con disco orario, mentre non concede analoga opportunità alle attività commerciali”. Così si esprime in una nota la Confcommercio. La richiesta è l’immediata modifica, di questa parte del Regolamento, affinchè si preveda lo stesso trattamento per le attività commerciali. “Come associazione chiediamo l’immediata modifica di tale parte del Regolamento in quanto il beneficio, giustamente concesso agli uffici, deve essere a maggior ragione esteso alle attività commerciali del centro che costituiscono il vero motore dell’economia cittadina. Ricordiamo che le attività commerciali stanno vivendo un periodo di crisi epocale e che con grandi sacrifici stanno resistendo malgrado gli affitti spropositati che continuano a pagare e malgrado una tassazione mai così aggressiva. Crediamo che l’estensione di un piccolo beneficio, come quello della sosta senza obbligo di disco orario, sarebbe quanto meno un segnale di vicinanza da parte dell’Amministrazione Comunale nei confronti di un comparto ridotto allo stremo”.

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