Pescara Parcheggi, sempre profondo rosso
Pescara – Scrivono i consiglieri Del Vecchio e D’Angelo: “Senza clamore ne rinvii si è tenuta, in data 30 aprile l’Assemblea della Società comunale Pescara Parcheggi che ha provveduto ad approvare il bilancio per l’esercizio finanziario 2012 che ha registrato una perdita economica per €. 679.308,00. Uno straordinario crescendo “rossiniano” che inizia con la performance del 2010, con una perdita di €. 4.833 ed a cui ha fatto seguito quella del 2011 con una perdita di €. 476.081,00.
Una situazione talmente grave, come peraltro ripetutamente segnalata sia dalle opposizioni che da una parte della stessa maggioranza, che in una amministrazione normale avrebbe comportato l’attivazione di misure immediate volte a comprendere le ragioni di questo crescendo soprattutto tenuto conto del vertiginoso calo degli incassi, nonostante l’aumento degli stalli e delle tariffe.
In una amministrazione normale lo stesso Amministratore unico della Società sarebbe stato chiamato a rispondere di questa perdita economica, che si traduce direttamente in un danno patrimoniale del Comune, e, eventualmente, disporne la sostituzione.
Invece, nulla di tutto questo.
Neppure con l’approvazione del terzo esercizio finanziario, peraltro coincidente come da Statuto della Società Pescara Parcheggi con la scadenza naturale dell’incarico di Amministratore, si è proceduto al rinnovo di tale incarico.
Evidentemente, vista anche la repentina ed inattesa sostituzione fatta per l’amministratore dell’altra Società comunale ATTIVA, che pure aveva dimostrato e praticato una gestione sana ed apprezzata, l’amministrazione comunale di Pescara utilizza un parametro di misura delle performance degli amministratori delle proprie partecipate con un sistema inversamente proporzionale ai risultati ottenuti:
SE LA SOCIETA’ ACCUMULA PERDITE – IL MANAGEMENT VIENE PREMIATO
SE LA SOCIETA’ PRODUCE UTILI – IL MANAGEMENT VIENE MANDATO A CASA
Una evidente e macroscopica mala-gestio della cosa pubblica che non può non comportare precise responsabilità per quanti hanno omesso e/o disatteso alle procedure di verifica e controllo del governo della società Pescara Parcheggi a totale capitale del Comune di Pescara a cui, peraltro, l’amministrazione Mascia avrebbe voluto cedere le aree di Piazza I° Maggio e della Madonnina per la realizzazione di costosissimi parcheggi interrati.
Di fronte al muro di gomma innalzato dell’amministrazione Mascia, su cui si infrangono le legittime e provate preoccupazioni espresse dai consiglieri della opposizione, che non consente lo svolgimento di una gestione corretta della cosa pubblica non rimane che attendersi l’intervento di organi esterni al Palazzo di Città capaci di ripristinare i diritti dei cittadini privati e provati da un danno patrimoniale non più negabile”.
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