PROTESTE AQUILANE, ROMA ASCOLTA
L’Aquila – I PALAZZI ROMANI APRONO LE PORTE E, SI SPERA, LE BORSE – PEZZOPANE: “NECESSARIA AMPIA CONVERGENZA” – Quanto meno si può dire, in attesa di note ufficiali, che la Roma dei palazzi ha teso l’orecchio alle grida di Cialente, condivise dagli altri sindaci del cratere, dal consiglio comunale, da alcune forze politiche, e soprattutto da molti cittadini, sul collasso psicologico e materiale delle aree terremotate. Ieri la senatrice Pezzopane, con pragmatica concretezza, aveva rivolto un appello – bianco su nero – alle istituzioni nazionali sul problema aquilano. Efficace, evidentemente.
Questa mattina le commissioni parlamentari lavori pubblici e ambiente hanno ricevuto e ascoltato Cialente e la rappresentanza degli altri sindaci, deus ex machina il sottosegretario Giovanni Legnini. Agli attenti parlamentari è stata descritta la situazione, sintetizzata in una memoria di Cialente ed è stato ribadito senza edulcorazioni diplomatiche che servono soldi subito, e che occorre un piano a lungo termine perchè ne arrivino nei prossimi anni. Si parla di miliardi di euro, dunque non argomenti di basso rilievo, specie in un momento di enormi difficoltà per le risorse e i bilanci dello Stato. Un tavolo, insomma, che per cominciare promette anticipazioni già nel decreto IMU-esodati che dovrebbe essere emanato venerdì. Poi altri soldi, tanti, in tempi certi e secondo programmi e meccanismi di erogazione efficienti e affidabili. Tutto sarà studiato dai tecnici, e probabilmente sarà il premier Letta a salire a L’Aquila per ratificare e ufficializzare. Con tanto di bandiere nei palazzi, è ovvio.
La bufera sta rientrando? Imprudente ogni forma di ottimismo. Ma forse ancora una volta è stato dimostrato che, in Italia, per farsi ascoltare bisogna urlare a squarciagola e , magari, prendersela con le bandiere.
PEZZOPANE – Da Roma la senatrice Pezzopane ha diffuso la seguente nota: “”Questa mattina le commissioni Lavori Pubblici e Ambiente, impegnate nell’esame del decreto sull’emergenza in cui è inserita anche la ‘questione sisma in Abruzzo’, hanno ascoltato in audizione il sindaco de L’Aquila Cialente e il coordinatore dei sindaci dei comuni del cratere Nusca. Si è trattato di un incontro molto positivo, nel quale gli amministratori locali hanno richiamato l’attenzione sull’emergenza L’Aquila e tutto il gruppo dei senatori del Pd ha ampiamente condiviso le sollecitazioni provenienti dai territori colpiti dal terremoto. Siamo ora al lavoro per tradurre le istanze che ci sono state presentate in adeguati emendamenti al decreto, sui quali chiederemo la più ampia convergenza dei senatori, prima in commissione e poi in Aula”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“La precedenza assoluta – spiega Stefania Pezzopane – è di stanziare 1,4 miliardi di euro per gli interventi di ricostruzione privata per il 2013, da coprire con la Cassa Depositi e Prestiti. Gli altri emendamenti riguarderanno: l’individuazione di un canale certo di finanziamento per la ricostruzione, che assicuri per i i prossimi 10 anni circa 1 miliardo e mezzo l’anno; la deroga al patto di stabilità per l’Aquila e per i comuni del cratere; la gestione pubblica delle macerie, attraverso l’intervento dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco e dell’Azienda municipale; la proroga dei precari degli enti locali che hanno operato per la ricostruzione sulla base delle ordinanze della Protezione civile. Queste sono solo alcune delle questioni più urgenti da affrontare per raccogliere l’allarme lanciato dai sindaci e su questi punti – conclude Pezzopane – ci auguriamo di riscontrare un’ampia convergenza da parte delle forze politiche e del governo”.
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