Attiva, nuovo amministratore

Pescara – (di Stefano Leone) – Così come anticipato ieri da inAbruzzo.com, la Società Attiva ha un nuovo Amministratore unico. Il CdA della controllata municipale, riunitosi oggi pomeriggio – 14 maggio 2013 – ha ratificato il cambio al timone di comando. Passa la mano Guglielmo Lancasteri, al comando per tre anni, e arriva la nomina per Domenico Di Michele, foto, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Pescara. La Attiva SpA nasce come società per azioni, con capitale sociale interamente di proprietà del Comune di Pescara. Si colloca come unico operatore comunale nella gestione integrata dei servizi di igiene ambientale. Nell’assemblea di questo pomeriggio, nella quale è stata ratificata la nomina del nuovo Amministratore unico, per il Comune era presente, l’assessore alle Società partecipate Marcello Antonelli. Al termine dei lavori, in serata, in una nota ufficiale il Sindaco ha dichiarato sulla vicenda:
“Al dottor Di Michele vanno i migliori auguri dell’amministrazione per il lavoro e l’impegno che l’attendono, ma il mio ringraziamento personale va anche all’amministratore uscente Guglielmo Lancasteri che ha assunto le redini della società con la nostra amministrazione e ha saputo avviare un’importante stagione di ristrutturazione aziendale e di rilancio dell’immagine e del lavoro della società con il rinnovo del parco macchine, ma anche di riorganizzazione del personale, oggi altamente professionalizzato, un lavoro che sono certo Di Michele saprà proseguire portando nuove idee e innovazioni all’interno della compagine aziendale in piena sintonia con quelli che sono gli obiettivi e le finalità dell’amministrazione comunale”. Si legge ancora nella nota:
“Negli ultimi tre anni e mezzo – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – la Attiva ha vissuto un periodo importante di rilancio della propria azione sul territorio: dal 2009 a oggi l’azienda, per specifica volontà della nostra maggioranza di governo, si è distinta per efficienza e operatività, garantendo una città pulita”. E allora, perché la mancata riconferma del Dr. Lancasteri? Normalmente si dice che squadra vincente non si tocca, probabilmente vale per lo sport ma non per la politica e l’amministrazione del bene pubblico. Se Lancasteri ha lavorato bene, se ha prodotto risultati, riconosciutigli anche dal suo “proprietario” cioè il Sindaco, perché questo cambio? Sulla questione, dopo aver ascoltato, e pubblicato. la versione del Consigliere regionale Riccardo Chiavaroli, che ha parlato a nome di Lancasteri, abbiamo voluto sentire direttamente il Sindaco.
-Sindaco, come mai questa mancata riconferma del Dr. Lancasteri?
“Guardi sull’argomento non desidero aggiungere altro oltre ciò che ho dichiarato nella nota ufficiale emanata questa sera. E’ un normale avvicendamento per allargare le competenze fra i professionisti che collaborano con questa Amministrazione”.
-Appare quanto mai singolare che non venga premiata la competenza e il buon lavoro, in un sistema come quello italiano nel quale, spesso chi opera maldestramente viene mantenuto in posizioni di vertice.
“Infatti, il Lancasteri, è stato premiato per tre volte. Per tre anni consecutivi, ogni anno gli è stato rinnovato contratto e fiducia; poi, se ad ogni decisione si vuole provocare giocoforza la polemica, questo non mi riguarda e rimane ciò che ho dichiarato nella nota ufficiale del mio ufficio. Lancasteri ha lavorato bene così come lavorerà bene il suo successore”.
Il successore è, dunque, come avevamo anticipato ieri, Domenico Di Michele, un professionista che dallo scorso novembre ha assunto la carica di Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pescara. Ferma restando la considerazione sulla competenza e rettitudine del nuovo Amministratore, gli interrogativi sul perché Lancasteri non sia stato riconfermato, restano tutti. E’ forse stato chiesto qualcosa a Lancasteri alla quale non ha dato seguito? E’ un avvicendamento che prelude a questioni che sono legate alle prossime tornate elettorali? Chissà. Il tempo lo dirà inesorabilmente.