Algeri Marino, gli onori del suo paese
Casoli – LA CULTURA UFFICIALE IGNORA, COME IN ALTRI CASI, UNO STORICO PERSONAGGIO – Il migliore omaggio ad un grande scienziato abuzzese, che l’Abruzzo delle istituzioni ignora completamente, o per scelte discutibili o per vistose carenze culturali dei politici. Chi sa se la regione Abruzzo ha un assessorato alla cultura? Sembrerebbe proprio di no…
Lo scienziato è Algeri Marino, fisico e ingegnere che collaborò con Marconi ed ha dato decisivi contributi allo sviluppo delle telecomunicazioni al loro esordio su navi, aerei, dirigibili. Ci ha pensato, per fortuna, il suo paese, Casoli. Si è conclusa con un importante appuntamento tra musica e solidarietà la Settimana Pedagogica promossa dall’Istituto Algeri Marino di Casoli, diretto dalla professoressa Costanza Cavaliere: sabato 11 maggio, presso la Sala Polivalente, grande festa con il concerto di beneficenza per la costruzione di una scuola e di un pozzo nel villaggio senegalese di Sambowtè, in una serata organizzata in collaborazione con altre scuole e aziende del territorio.
Nel corso della Settimana – articolata in seminari, workshop, convegni, laboratori e molto altro, e dedicata ai “Saperi” – particolare interesse ha suscitato il convegno dedicato alla figura di Algeri Marino, che si è svolto venerdì 10 maggio. Personalità poliedrica, che molto ha lavorato, scritto, inventato, innovato, rendendo l’Italia più moderna e tecnologicamente avanzata, specie nel mondo delle telecomunicazioni, il valore di Marino si va scoprendo ogni giorno di più, anche grazie alla passione di docenti e studenti dell’istituto di Casoli a lui intitolato, bravi nel ricostruire le tappe di un’esistenza interrottasi prematuramente nel 1967 a Roma.
La Settimana Pedagogica ha rappresentato il punto di arrivo di un intero anno dedicato alla celebrazione dei cinquant’anni di vita dell’istituto professionale, una delle tre scuole facenti parte del polo, che ha iniziato le sue attività nell’anno scolastico 1962-63. Tra le tante attività realizzate, successo hanno ottenuto i vari workshop per gli studenti e la presentazione di studi e ricerche condotti da docenti, autori di pubblicazioni e documentazioni su saperi e pratiche didattiche innovative, a dimostrare che lo stesso insegnamento è continua ricerca.
“Siamo molto soddisfatti per questa edizione della Settimana Pedagogica – dice la professoressa Costanza Cavaliere, preside del Marino – non solo per la buona partecipazione, ma per l’obiettivo che ci eravamo fissati: far collaborare e incontrare i saperi che nascono in una comunità scolastica che abbraccia diversi indirizzi di studio. In questo senso, è stata una settimana intensa, grazie al coinvolgimento dei docenti e degli alunni, bravi nel mettere in vetrina il loro entusiasmo e le loro capacità , da cui nascono saperi che poi diventano patrimonio di tutta la cittadinanza”.
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