Attiva, cambia l’amministratore unico
Pescara – (di Stefano Leone) – DOMANI IL CONSIGLIO DI AMMINISTARZIONE DELLA SOCIETA’ – Non ci sarà la riconferma, nella carica di Amministratore unico, della società Attiva SpA, di Guglielmo Lancasteri (foto). Questo è quanto circola negli ambienti della società che domani, nella seduta del CdA, ratificherà la decisione. La Attiva SpA nasce come società per azioni, con capitale sociale interamente di proprietà del Comune di Pescara. Si colloca come unico operatore comunale nella gestione integrata dei servizi di igiene ambientale. E, proprio dal suo “proprietario” che sembra sia arrivata la decisione di non confermare nella carica di Amministratore unico il Dr. Guglielmo Lancasteri. Il contratto del manager è scaduto nello scorso gennaio e, ad oggi, è in “prorogatio”; domani l’epilogo. Eppure, l’operato di Lancasteri nei tre anni di mandato è stato fondamentalmente positivo. Questo è confermato anche dalla riconoscenza, della componente del PD di opposizione al Sindaco Mascia. Nonostante, infatti, Lancasteri è uomo di centro-destra vicino all’ex senatore Pastore, viene riconosciuto come capace e serio anche dall’opposizione. Opposizione che oggi ha infatti emanato una nota, a firma del capogruppo Di Pietrantonio e dei consiglieri Alessandrini, D’Angelo e Del Vecchio, nella quale si stigmatizza la decisione del Sindaco asserendo che, “ ancora una volta l’Amministrazione comunale compie scelte incomprensibili rimuovendo chi ha dimostrato, per unanime apprezzamento di maggioranza e opposizione, di aver svolto con competenza il compito assegnatoli”. Nella nota, si richiama come termine di paragone ma al contrario il caso di chi, “ al contrario, resta saldamente incollato alla poltrona chi, come nel caso della partecipata comunale Pescara Parcheggi, ha condotto la società al dissesto finanziario. Il Sindaco Mascia svela così il proprio volto protervo e prepotente, pensando di effettuare una nomina fiduciaria destinata a durare oltre il proprio mandato sindacale”. Abbiamo sentito personalmente Guglielmo Lancasteri il quale, pur con disponibilità e cortesia, ci ha detto che oggi non desidera rilasciare dichiarazioni per non prestare il fianco a qualsivoglia strumentalizzazione delle sue parole. Aspetta l’esito del CdA di domani per poi prendere posizione. Per lui parla il portavoce Riccardo Chiavaroli.
-Chiavaroli, quali le motivazioni della mancata riconferma del manager al comando della Attiva?
“Guardi, le motivazioni nel dettaglio non le conosco, posso dirle che il Sindaco pare non fosse totalmente soddisfatto dell’operato del Dr. Lancasteri”.
-Lei ha avuto modo di esporre il suo pensiero al Sindaco Mascia?
“Si. Ho avuto modo di presentare il mio stupore per questa scelta. Una scelta che ritengo azzardata e sbagliata per il valore della persona e per le competenze messe in campo da Lancasteri”.
-Lei ritiene possano esserci sotto altre motivazioni che non vengono portate alla luce? Ad esempio motivazioni politiche legate alle elezioni regionali prossime?
“Questo non saprei dirglielo. Se così fosse è un doppio errore. Un autogoal di portata davvero sensibile. Personalmente, a differenza del Sindaco Arbore Mascia, sono molto soddisfatto dell’operato dei vertici della Attiva. Lo sono come cittadino e lo sono come consigliere regionale. Domani, purtroppo, credo si assisterà ad un ennesimo atto nel quale la politica è masochista con se stessa e con le sue parti buone che sono da salvaguardare ad ogni costo”.
Per la sostituzione di Lancasteri si fa il nome di Domenico Di Michele, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Pescara.
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