Crolli, nuovo esposto genitori studenti
L’Aquila – Un nuovo esposto alla Procura della Repubblica per accertare eventuali omissioni in relazione allo studio redatto nel 2006 dalla societa’ “Abruzzo Engineering” sulla criticita’ degli edifici dell’Aquila, tra i quali la Casa dello studente e sulle rassicurazioni della Protezione civile in merito alle scosse che avevano preceduto quella devastante delle 3.32 del 6 aprile. E’ quello presentato nei giorni scorsi dall’avvocato Vanna Pizzi, legale rappresentante del Comitato genitori degli studenti della Casa dello studente dell’Aquila, dove sono morti 8 giovani. E’ stato lo stesso legale a darne notizia nel corso della cerimonia di inaugurazione del monumento dinanzi l’edificio diventato “simbolo” della tragedia, a sei mesi dal terribile evento calamitoso.
“Nel nostro esposto – ha dichiarato il legale – chiediamo alla magistratura di approfondire l’aspetto riguardante lo studio che esegui’ per conto della Protezione civile, la societa’ Abruzzo Engineering sulla vulnerabilita’ degli edifici, tra cui la stessa Casa dello studente e l’aspetto riguardante l’atteggiamento di rassicurazione che gli stessi studenti hanno ricevuto fino alla fine, aspetto quest’ultimo sul quale noi abbiamo diverse testimonianze”.
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