Detenuto morto, SAPPE su affollamento


Teramo – Un detenuto del carcere di Castrogno, ristretto per reati di pedofilia, e’ deceduto ieri per infarto. G.G. di 73 anni si trovava nella sua cella del Reparto “protetti” quando, intorno alle 23 ha accusato il malore. Il sindacato Sappe torna alla carica sul sovraffollamento. “L’istituto teramano potrebbe ospitare 240 detenuti invece ne ospita 420; di questi, oltre 300 soffrono di problemi psichiatrici e di salute e sono scaricati a Teramo per il solo fatto che vi e’ il servizio di guardia medica h 24, un servizio di cardiologia e una psichiatra. Nonostante tutte le problematiche ripetutamente denunciate dai sindacati, (la gravissima mancanza di personale pari a 60 unita’, circa 15mila giorni di ferie da fruire, continui richiami in servizio del personale in ferie o di riposo, il sovraffollamento carcerario pari all’80%), il Provveditore regionale per l’Abruzzo e Molise ha proceduto a distaccare da mesi 4 agenti per il carcere di Pescara ed ha disposto un’ulteriore unita’ a Sulmona. Le organizzazioni di categoria – riporta la nota sindacale – stanche di subire i soprusi del Prap-Pescara comunicano che la prossima settimana terranno un sit-in di protesta davanti alla prefettura di Teramo per sensibilizzare le autorita’ locali sui gravissimi problemi del carcere di Castrogno”.


09 Maggio 2013

Categoria : Cronaca
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