Sindaci centrodestra, protesta a Roma
Chieti – Il Sindaco Umberto Di Primio, questa mattina, assieme ad altri sindaci, amministratori e politici di centrodestra nazionali – il sindaco di Roma Gianni Alemanno, di Pavia Alessandro Cattaneo, di Viterbo Giulio Marini, di Lecce Paolo Perrone, di Ascoli Piceno Guido Castelli, di Fiumicino Maurizio Canapini, il coordinatore vicario dei piccoli Comuni Anci Andrea Di Sorte – si è recato a Roma, presso la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in via XX Settembre, per chiedere al Governo l’abolizione dell’IMU sulla prima casa. I primi cittadini, contestando animosamente l’imposta municipale sugli immobili, hanno issato uno striscione con la scritta “Basta Imu sulla prima casa” davanti la sede del MEF. Dopo la manifestazione, poi, sono stati ricevuti negli uffici del Ministero dai Viceministri Luigi Casero e Stefano Fassina e dal Sottosegretario Paolo Baretta.
“Convinti dell’iniquità della tassazione sulla prima casa – ha dichiarato il Sindaco – stiamo cercando correttivi, a livello di finanza locale, per alleggerire la pressione fiscale sui cittadini e sulle famiglie, così come, in particolare, è necessario trovare forme di incentivazione e sostegno alle iniziative produttive e commerciali. A tal fine, per quanto riguarda il Comune di Chieti, ho già avuto incontri con l’Azienda TeateServizi per studiare modelli di sgravio delle tasse comunali. All’esito dell’incontro di questa mattina presso il Ministero – ha proseguito il Sindaco – è emerso in modo lampante, nonché fatta più urgente, la necessità di avere chiara la decisione, da parte del Governo, sulle tassazioni che colpiscono i cittadini, così da poter programmare, poi, i servizi che i Comuni erogano”. I sindaci incontreranno il Vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano, che come Ministro dell’Interno ha il compito di vigilare sui Comuni italiani.
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