S.Salvatore, traguardo 400 trapianti
L’Aquila – L’ospedale dell’Aquila taglia lo storico traguardo dei 400 trapianti di rene grazie all’ultradecennale attivita’ dell’UOC di chirurgia di trapianti d’organo, all’ospedale San Salvatore, diretta dal prof. Antonio Famulari (foto): prestigioso traguardo centrato qualche giorno fa. Oltre 12 anni nel corso dei quali il Centro Trapianti Abruzzo e Molise del San Salvatore ha lavorato, come un perfetto ingranaggio, sia con i tanti servizi dell’ospedale di L’Aquila sia con equipe di altri ospedali italiani. 400 trapianti di rene, dal 2001 a oggi, alla media di quasi 35 l’anno. Considerando il lungo e complesso iter di ciascuna donazione e trapianto, questo lungo e impegnativo percorso ‘racconta’ impegno e alta qualita’. Basti pensare che, ogni volta che c’e’ un donatore, si attiva – con la regia del Coordinamento regionale Abruzzo-Molise, diretto dalla dr.ssa Daniela Maccarone – una task-force di proporzioni impressionanti che, tra strutture di piu’ ospedali, abruzzesi e non, e servizi coinvolti, chiama in causa fino a 100 professionalita’. L’esecuzione di un trapianto, all’ospedale San Salvatore, comporta infatti una mobilitazione a 360 gradi che coinvolge, oltre all’Unita’ operativa complessa di Chirurgia dei trapianti, numerosi servizi: 118, anestesia e rianimazione, sala operatoria, anatomia patologica, laboratorio analisi, centro trasfusionale, diagnostica per immagini, cardiologia, dialisi, urologia e malattie infettive. Una macchina poderosa che, oltre a dover mantenere elevatissimi standard professionali, deve lavorare a ritmi serrati, d’urgenza, perche’ l’organo da trapiantare va esaminato, prelevato, trasportato e trapiantato nel giro di poche ore, per ovvie ragioni legate al mantenimento della sua funzionalita’. L’Aquila, peraltro, e’ il crocevia per altri ospedali italiani per i prelievi di organi diversi dal rene, per l’esecuzione dei quali arrivano in aereo equipe chirurgiche di varie regioni. Da sottolineare, inoltre, che al San Salvatore, esiste un’importante Banca degli Occhi, diretta dal dr. Germano Genitti, che processa le cornee donate insieme ad altri organi, come accaduto in occasione del 400esimo trapianto di rene. Le cornee vengono distribuite alle U.O.C. di Oculistica delle Regioni Abruzzo e Molise. “Siamo fieri”, afferma il prof. Famulari, “del nostro lavoro e gli oltre 10 anni di impegno rappresentano una bella avventura. Il gesto umanitario, come quello della donazione, e’ di grande importanza perche’ puo’ salvare piu’ vite o migliorarne la qualita’. Occorre pero’ incentivare la ‘cultura’ della donazione e quindi sensibilizzare ulteriormente la popolazione”.
Non c'è ancora nessun commento.