Moriremo (o siamo già morti) di burocrazia


L’Aquila – (di Gianfranco Colacito) – 1300 GIORNI PER IL SENTIERO DELL’EREMO DI CELESTINO LA DICONO LUNGA – (Immagine: Procuste su un antico vaso ellenico) – La politica ha mille purulenti difetti, ma anche quando agisce per il bene comune – raramente – è stroncata, come i comuni cittadini, dall’unico protervo potere che domina da sempre questo paese impastato, inerte, infestato dalla burocrazia. Astrusi ed eleusini meadri romani nascondono i gangli del vero potere. Quello dei “fuoristanza”, come si chiamano dirigenti, impiegati e funzionari che non trovi nei loro uffici. Tutti lo ripetono, nessuno è capace di cambiare.
PROCUSTE – Di cupi dispotismi nascosti nel buio degli uffici, moriremo, o siamo già morti. Nel migliore dei casi siamo inchiodati ad un letto di Procuste , il mitico brigante greco che, appostato lungo la via sacra tra Eleusi e Atene, aggrediva i viandanti e li straziava battendoli con un martello su di un’incudine a forma di letto.
Se i soldi per la ricostruzione – già destinati dal CIPE – non arrivano, è a causa della burocrazia, che pretende mesi per erogarli. Nessuno nella maleodorante capitale, nelle fumisterie bizantine del basso impero romano, ha capito che il caso L’Aquila non è ordinario, o forse nessuno vuole capirlo. Se le grida del sindaco, con annesse minacce di dimissioni e tricolori ammainati, sbloccano come per miracolo una parte dei soldi, vuol dire che in Italia anche per poter vivere, bisogna inscenare tragedie. Fare domanda in carta bollata e aspettare. Niente conta il diritto, niente significa l’urgenza, niente di niente valgono impegni, promesse, visite di ministri che si guardano intorno e scoprono la città distrutta. Tutte chiacchiere. Al dunque, la burocrazia pianta il suo zampone da elefante e ferma tutto.
LA PIOVRA – I tentacoli della piovra non soffocano solo le cose grandi. Sono ovunque, anche nelle piccole cose, che tuttavia riescono a rovinare l’esistenza delle persone. Pensiamo ad alcuni casi. Il sentiero per l’eremo di Celestino V alle falde del Morrone, a Sulmona, è rimasto interrotto (frana incombente) per 1300 giorni. Servivano poche decine di migliaia di euro. Tra Regione e Provincia, sono stati capaci di impilare quasi tre anni di attesa! La leggiadra vice presidente della Provincia, Di Nino, ha sentito il bisogno di far sapere: “Sono andata io a prendere la pratica, se no…”. Ma durante i 1300 giorni lei dov’era?
TEDESCHI IRRITATI – I soldi donati dai tedeschi per Onna sono rimasti inutilizzati per due anni. L’ambasciata germanica a Roma ha dovuto mostrare la propria irritazione, perché si sbloccasse l’iter dei primi interventi. La burocrazia, chi sa a quali livelli, teneva tutto fermo.
MACERIE – Per le macerie aquilane, due anni fa arrivò la allora ministra Prestigiacomo a dirci che era tutto risolto. Ancora oggi, l’unico sito è la ex Teges… Potremmo continuare, ma chi legge si annoierebbe. Del resto, ognuno di noi cozza ogni giorno contro ogni sorta di ostacolo, meandro di scartoffie, manifestazione di inettitudine utile solo a tenere in piedi inutili meccanismi. E stipendi.
LE IENE – Offende, e può portare a gravi conseguenze, apprendere in tv dalle Iene che i dorati dipendenti di alcuni uffici del Senato (stipendi pesanti, anche quattro volte superiori a quelli di altri dipendenti pubblici) la mattina arrivano, timbrano e se ne vanno a spasso. Tutto documentato. Nessuna notizia su provvedimenti e sanzioni da parte del pur severo presidente del Senato. E’ l’Italia spudorata e mefitica che pare eterna, supera bufere e inchieste, vive di privilegi sfrontati e vuole continuare a inzupparci il biscotto.
FINO A QUANDO? – Non sappiamo, dato il clima che va manifestandosi anche drammaticamente, fino a quando, tuttavia, tutto ciò sarà tollerato. Le ferite che lo Stato non sa guarire potrebbero diventare piaghe da amputazione. Prefetti e questori dovrebbero, forse, pensarci un po’ di più. E Letta premier dovrebbe collocare tra le urgenze sulle quali giurare sollecitudine, la rimozione decisa della burocrazia ostacolante. Mica c’è solo l’IMU.


07 Maggio 2013

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.