I “frutti” del Patto dei sindaci
Pescara – Seicento cantieri aperti in tutto l’Abruzzo in sei mesi, per uno stanziamento di 35 milioni di euro speso a valere sull’Asse 2 Energia dei fondi Por-Fers, destinato all’efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Le opere hanno riguardato tutte le scuole abruzzesi, l’installazione di pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici, l’efficientamento dell’illuminazione pubblica che tanto incide nella spesa dei Comuni. E’ il risultato della stretegia organizzativa denominata Patto dei sindaci (Covenant of Mayors), modello di governance orizzontale, che in Abruzzo ha coinvolto, piu’ che in altrove, totalmente i comuni, le province e le agenzie per l’energia, e valso alla regione il titolo di buona pratica a livello europeo. Per questo motivo si svolge a Pescara, nella sede dell’Aurum,il primo incontro nazionale dei coordinatori territoriali del Patto dei sindaci. All’appuntamento non sono mancati i primi cittadini italiani, i rappresentanti dei ministeri e delle Dg Energia e Joint research centre dell’Unione europea. “L’Abruzzo – ha spiegato l’assessore all’Energia, Mauro Di Dalmazio, primo relatore al convegno – si e’ meritato sul campo l’ambito riconoscimento di regione efficiente per aver ideato un modello di governance capace di coinvolgere tutti i comuni su argomenti complessi e dall’alta valenza tecnica”.
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