Nuovo dopoguerra: arrestato ladro di bici
Chieti – (Foto: una scena del celebre film che rese famoso De Sica) – Se fosse vivo, Vittorio De Sica potrebbe girare un remake del suo celebre film “Ladri di bibiclette”, realizzato nell’immediato dopoguerra e considerato un pilastro del neorealismo italiano. Ma il maestro di Sora non c’è. Ci sono ancora, invece, i ladri di bibiclette, o meglio i nuovi poveri, o novelli disperati che rubano velocipedi a tutto andare. E finiscono in galera per qualche centinaio di euro. Siamo nel 2013, ma pare di vivere nel ’47 del secolo scorso. Il numero dei furti di bici è impressionante e riguarda tutta la costa adriatica: ne spariscono centinaia al giorno. Le autorità non sembrano preoccuparsene o rendersene conto, eppure è un fenomeno rilevante anche socialmente.
Ruba una bicicletta nel cortile di un’abitazione e fugge ma viene rincorso dal proprietario e poi bloccato da una pattuglia di carabinieri della Stazione di Chieti Scalo. L’episodio si e’ verificato nella serata di ieri. Un romeno di 32 anni, in evidente stato di ebbrezza, si era impossessato di una bicicletta, del valore di circa 250 euro, parcheggiata all’interno del cortile di un’abitazione. Il proprietario, accortosi del furto, ha chiamato il 112 e poi si e’ messo a rincorrere il malvivente. Una pattuglia di carabinieri che si trovava nei paraggi, e’ subito intervenuta riuscendo a fermare, unitamente al proprietario della bicicletta, il romeno in via Salvo D’Acquisto.
L’uomo era visibilmente ubriaco e alla vista dei militari ha iniziato ad inveire contro di loro minacciandoli di morte. Per lui sono quindi scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e minaccia a pubblico ufficiale. I carabinieri, da ulteriori accertamenti, hanno poi scoperto che sul conto del romeno vi era, in atto, anche un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
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