Margarita, non regina ma governatrice


margherita-daustria-governatrice-anche-dellaquilaL’Aquila – Un lettore ci ha giustamente fatto notare che Margherita d’Austria, o Madama Margarita, non fu regina, ma governatrice dell’Aquila. Nel 1559, Filippo II la nominò governatrice dei Paesi Bassi, che erano in rivolta contro la dominazione spagnola. Ecco il risultato di una sintetica ricerca su Internet, che chiunque potrà effettuare. Sostituita come governatrice dei Paesi Bassi, nel 1568 fece ritorno in Italia per stabilirsi nei suoi Feudi d’Abruzzo che decise di amministrare direttamente. Dopo un breve soggiorno a Leonessa decise di dimorare a Cittaducale dove si trattenne fino al 1572 per poi trasferirsi all’Aquila di cui era stata nominata, appunto, Governatrice. Durante il periodo trascorso a Cittaducale, Margherita diede ulteriori prove delle sue eccellenti capacità amministrative dando impulso all’economia locale e alla cultura e risolvendo delicate questioni territoriali. A Cittaducale risiedette nel Palazzo della Comunità che per l’occasione venne ristrutturato dall’architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola. Tornò ancora per un breve periodo, dal 1579 al 1581 nelle Fiandre, affiancando il figlio Alessandro come governatrice di quel paese, ma a causa della sua ostilità, Filippo II ne revocò la nomina il 13 dicembre. Morì ad Ortona, in Abruzzo, all’età di 64 anni, lo stesso anno di suo marito, il 1586. Fu sepolta a Piacenza nella Chiesa di S.Sisto.
Le piaceva chiamarsi e farsi chiamare “Madama”. Per tale motivo il suo palazzo romano, ereditato dai Medici, si chiama Palazzo Madama e per lo stesso motivo ci sono una Villa Madama a Monte Mario ed un paese in provincia di Roma (Castel Madama) dove ogni anno nella seconda settimana di luglio si celebra in suo nome il palio Madama Margarita. La governatrice era molto chiacchierata negli ambienti aristocratici per certi suoi atteggiamenti e per una presunta sua tendenza saffica, storicamente non provata, ma spesso riferita.
Il palazzo in cui ha sede il comune dell’Aquila, Palazzo Margherita, con a fianco la Torre di Palazzo dei 99 rintocchi serali, fu la sede del governatorato, spesso assimilato ad una reggia, ma in realtà mai tale nella storia. Madama amava molto la Valle dell’Aterno dove soggiornava spesso, trattrendosi a Montereale, uno dei suoi feudi, e vagando per le montagne della zona, specie nell’altopiano di Cascina, dove la voce popolare vuole che abbia frequentato anche degli insediamenti di cui restano tracce.
La notizia del reperimento di 5 milioni di euro per il restauro del palazzo del Comune, diffusa ieri, ha ridestato l’interesse per Margherita, le cui doti politiche e amministrative furono sicuramente di primario rilievo, anche se il titolo di regina, spesso usato specie a L’Aquila, non le appartenne.
(Nell’immagine: Riproduzione di uno dei numerosi ritratti ufficiali della governatrice)


06 Ottobre 2009

Categoria : Cultura
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