“Ignorata, ma presente la sen. Blundo”
L’Aquila – Oggi si è tenuta presso l’Auditorium “A. Sericchi” la cerimonia presieduta dal Prefetto Francesco Alecci per premiare 20 persone della Regione per riconosciuti meriti di durata, perizia, laboriosità e condotta morale sul lavoro. Tra le autorità presenti – dice una nota – vi era anche la cittadina al Senato Enza Blundo, nonostante la sua presenza non sia stata menzionata dallo stesso prefetto ,il quale nel salutare e ringraziare gli invitati in aula, ha omesso la rappresentante del Movimento 5 Stelle.
Scrive la senatrice Blundo: “Tra gli interventi, particolare attenzione ha suscitato quello del Sindaco Cialente il quale ha descritto la situazione attuale in cui versa la città di L’Aquila a livello occupazionale, sottolineando che moltissime persone bussano quotidianamente alla sua porta per cercare lavoro, indice questo di una situazione disperata che necessita di cambiamento. Cambiamento che stenta ad arrivare, visto e considerato che nulla è stato fatto dall’amministrazione locale per tutelare i lavoratori della Finmeccanica, nè si è cercato di attivare il centro sociale dell’ex Sercom, che potrebbero concretamente creare posti di lavoro. Dunque si rileva una netta incongruenza tra quanto detto e quanto viene realmente fatto. Scelte politiche sbagliate hanno portato ad aumentare i lavori in nero, anche tra gli artigiani che non potendo pagare tasse sovradimensionate rispetto ai reali guadagni, si recano porta a porta, danneggiando così i lavoratori che perseverano nell’onestà , spesso trovandosi poi a dover chiudere la loro attività . È necessario, dunque, un cambiamento che possa tutelare e creare nuovi posti di lavoro; non si dimentichi, infatti, che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro, come recita la nostra Costituzione, e pertanto, in ottemperanza a quanto sostenuto dai Padri fondatori, è necessario che tutte le forze politiche locali superando contrasti e rivalità elettorali, si attivino in tal senso, per garantire legalità , sicurezza dai pericoli sul posto di lavoro, dignità e salari adeguati, ma soprattutto per dare ai nostri giovani ed ai cassaintegrati la concretezza di un posto di lavoro perche’ tutti possano vivere a pieno la festa del 1 Maggio”.
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