La rabbia dei lavoratori: sit in Provincia
L’Aquiila – PRECARI DELL’ENTE E CASSINTEGRATI DI ABRUZZO ENGINEERING – Più sbandati e disperati i precari che la Provincia ha gettato fuori lo scorso 31 dicembre 2012, decisi invece i precari di Abruzzo Engineering, più di 180 persone: i primi tentano mediante penosi pellegrinaggi dai politici di avere proroghe per continuare a campare, senza riuscirci, i secondi sono passati all’azione questa mattina aprendo un sit in (che potrebbe diventare occupazione) di fronte alla sede della Provincia, in zona Pile. Sono decisi a restard dove sono, finchè dal palazzo muto e inerte, dai pariti, dalla politica, non arriverà una qualche risposta.
Facile e drammatica la storia. I 40 precari non prorogati a fine dicembre non hanno interlocutori, nè attenzione dai sindacati. Sono come oggetti alla deriva che nessuno raccoglie. I lavoratori di A.E., invece, sanno alzare la voce. Da 4 anni soffrono in una vicenda assurda, oggi che gli uffici della Provincia e il Genio civile sono paralizzati da mancanza di personale. Abruzzo Engineering cos’è, se non un gruppo di lavoratori qualificati per potrebbero rimettere in moto i meccanismi per sbloccare i progetti?
Stando a quanto affermano i lavoratori, tutto è bloccato nel palazzo provinciale per la mancanza di una firma, che non si sa chi debba apporre, nè da dove debba venire. Sicuramente, sentiremo dai vertici provinciali, nelle prossime ore, giustificazioni e spiegazioni, che ai 185 di A.E. non bastano più. Il loro calvario può finire con l’avvio della ricostruzione. Una situazione assurda e dolorosa che nessuno descrive nei comunicati autoelogiativi dell’ente.
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