Calcio: Teramo – L’Aquila 2-0
Teramo – (di M.F.) – Dopo due sconfitte consecutive il Teramo torna alla vittoria aggiudicandosi il derby contro L’Aquila. Il 2 a 0 finale rispecchia pienamente ciò che si è visto in campo. I biancorossi sono stati padroni del campo per tutti i novanta minuti, ma la differenza sostanziale tra le due compagini è stata più marcata nella ripresa, quando il diavolo non solo ha raddoppiato, ma ha sfiorato anche la terza segnatura.
Nel primo tempo il Teramo trova la rete al primo affondo grazie a capitan Bucchi, che con chirurgico rasoterra fulmina Leuci. La reazione dell’Aquila non è veemente, nonostante ciò i rossoblù provano in qualche modo a premere per recuperare il risultato. Palle buone per gli attaccanti ne arrivano poche, complice anche l’inferiorità numerica degli aquilani a centrocampo. Triarico e D’Amico, infatti, giocano troppo alti e lasciano spesso e volentieri Carcione e Menicozzo contro l’intera mediana teramana. Pericoli per la difesa biancorossa arrivano principalmente su palle ferme, con Carcione che per ben due volte ha cercato il suo terzo gol consecutivo su calcio franco. Il Teramo si difende con ordine e cerca delle rapide ripartenze in contropiede, ma il reparto arretrato aquilano, dopo la disattenzione iniziale, si fa trovare pronto.
Come già detto, nella ripresa L’Aquila non è pervenuta, e il Teramo così trova il gol della sicurezza con Foglia, che con una gran botta di destro toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali.
Se Cappellacci da stasera può dormire sogni quantomeno più tranquilli, per Pagliari la situazione è diametralmente opposta: l’undici aquilano ha sfoderato l’ennesima mediocre prestazione, la differenza di gioco tra il 4-3-3 di Ianni e il 4-4-2 del neo tecnico rossoblù non si nota; L’Aquila, come più volte accaduto in questa stagione, non è mai stata davvero pericolosa e nella ripresa non ha mai tirato in porta. Domenica col Poggibonsi i rossoblù si giocano una stagione intera e vincendo potrebbero fare un favore al Teramo, che in caso di vittoria scavalcherebbe in classifica proprio i toscani.
La cronaca.
Al 4’ il Teramo passa in vantaggio: palla per Bucchi che al centro dell’area beffa Leuci con un destro non violento ma preciso.
Al 16’ un tiro di Carcione dai venti metri termina altissimo sopra la traversa.
Al 32’ una punizione di Carcione dai trenta metri non inquadra la porta.
Al 33’ un errore di Mucciante favorisce Ambrosini il cui tiro termina a lato di un soffio.
Il primo tempo termina 1-0 in favore del Teramo
Al 14 della ripresa il Teramo raddoppia con un gran tiro dal limite di Foglia e per Leuci non c’e nulla da fare.
Al 15’ L’Aquila sostituisce D’Amico con Ripa e Triarico con Iannini.
Il Teramo cambia Iazzetta con Petrella al 16esimo.
Al 19’ Foglia crossa per Bucchi che in sforbiciata colpisce la traversa.
Al 28’ L’Aquila sostituisce Carcione con Colussi.
Il Teramo al 30’ sostituisce Foglia con Righini.
Al 38’ occasione per Scipioni, il suo destro termina a lato di poco.
Il Teramo sostituisce Ambrosini con Caidi al 39esimo.
Al 42’ Valentini supera Ingrosso e conclude, con la palla che termina fuori.
Al 44’ Ligorio indovina il primo cross della partita.
Al 45’ Scipioni crossa per Caidi che di testa sfiora la segnatura.
Teramo – L’Aquila 2-0 (1-0)
Teramo: Serraiocco, Scipioni, Chovet, Novicic, Ferrani, Speranza, Foglia, Valentini, Bucchi, Iazzetta, Ambrosini.A disp.: Santi, De Fabritiis, Caidi, Righini, Petrella, Patierno, Olcese. All.: Cappellacci.
L’Aquila: Leuci, Rapisarda, Ligorio, Menicozzo, Ingrosso, Mucciante, D’Amico, Carcione, Improta, Triarico, Infantino. A disp.: Testa, Gizzi, Petta, Marcotullio, Iannini, Colussi, Ripa. All.: Pagliari.
Ammoniti: Chovet, Ambrosini, Menicozzo, Foglia.
Arbitro: Brasi di Seregno.
Spettatori : 900 circa.
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