Che fare dei MAP? Pizzoli li affitta
Pizzoli – (Foto: i map di Borgo San Giovanni sotto la nevicata dall’anno scorso) – La cittadina sede di uno dei maggiori agglomerati di map, moduli abitativi provvisori, costruiti appena dopo l’aprile 2009 nei dintorni dell’abitato (Borgo San Giovanni), comincia a porsi il problema: cosa fare dei map che, con il tempo, restano utilizzati? Al momento il Comune pensa di destinare una metà dei map (che sono oltre 150) agli studenti universitari in regola con gli esami. I fitti saranno naturalmente contenuti. Altri map potrebbero essere affittati a persone in cerca di casa, in particolari condizioni economiche. Il Comune ha affrontato il problema partendo da una premessa logica. I map sono stati realizzati con denaro pubblico, e poi destinati alle esigenze dei terremotati. E’ il Comune a disporne e ad occuparsene. Benchè le costruzioni siano sostanzialmente ben realizzate, hanno bisogno di manutenzione e con il tempo serviranno anche gli interventi. Se saranno regolarmente affittati, porteranno un reddito da utilizzare per la manutenzione del villaggio, che ha ovviamente strade, illuminazione, aiole e panchine.
Il Comune si è posto il problema e ne ha avviato la soluzone. Gli altri comuni, a cominciare da L’Aquila, che ha avuto in dotazione i 19 villaggi detti new towns, stanno facendo altrettanto?
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