N.A., esercitazione antisismica


L’Aquila – Visto che con il terremoto dobbiamo convivere (le scosse, per fortuna spesso solo strumentali, ci sono di fatto ogni giorno in buona parte dell’Abruzzo), impariamo almeno come fare a reagire nel modo migliore, non permettendo alla paura di prevalere. In tutti i paesi delo mondo si fanno continuamente esercitazioni, meno che in Italia. In Abruzzo, poi, nonostante le batoste subite, non se ne parla neppure. A L’Aquila, infine, dal 2099 ad oggi non se n’è masi fatta una. Incredibile? No, normale da noi.
Ci sara’ domani e domenica 28 aprile l’esercitazione di protezione civile organizzata da Nuova Acropoli in collaborazione con i Comuni di Borgorose e Fiamignano (Rieti) e con la Comunita’ Montana Salto – Cicolano, che simulera’ i soccorsi in seguito ad un evento sismico. L’attivita’ interregionale, cui parteciperanno un centinaio di volontari, vede coinvolte tutte le sedi del centro Italia (Roma, L’Aquila, Pescara e Ladispoli) e conclude i Corsi di Formazione al Volontariato dell’Associazione. L’esercitazione prevede la simulazione di un evento sismico con attivazione delle colonne mobili di Nuova Acropoli. Raggiunto il Comune Borgorose, nel Cicolano, epicentro del sisma, il COC (Centro Operativo Comunale) disporra’ l’accoglienza della popolazione in una tendopoli, che verra’ allestita nel piu’ breve tempo possibile e fungera’ da campo base per l’organizzazione dei soccorsi. I giovani volontari in formazione potranno cosi’ sperimentare la vita in tenda e la gestione di tutti i servizi necessari al campo ed applicare quanto appreso nei mesi precedenti durante le lezioni e le esercitazioni pratiche. I volontari di Nuova Acropoli metteranno in pratica l’esperienza maturata nel settore in oltre trent’anni di formazione e nelle emergenze nazionali (per citare solo le ultime: terremoti dell’Aquila e dell’Emilia) ed internazionali. La formazione e’ da sempre alla base del volontariato di Nuova Acropoli, rivolta in particolar modo ai giovani, affinche’ diventino cittadini responsabili, sempre piu’ attenti e preparati a riconoscere i rischi ed affrontarli al meglio. A tale scopo l’Associazione ha sviluppato il percorso educativo dell’”Etica del volontariato” che, ispirandosi al pensiero classico d’Occidente e d’Oriente, insegna l’importanza dello sforzo quotidiano di ogni individuo nella societa’ per imparare a trasformare in azione valori come l’altruismo, la generosita’ ed il coraggio.


26 Aprile 2013

Categoria : Cronaca
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