Rai torna ad aprire sede aquilana


rai-tg-3-abruzzoL’Aquila – A sei mesi dal disastroso terremoto che ha reso inagibile il palazzo Dragonetti De Torres, anche la Rai ritorna ad avere un tetto a L’Aquila. Dalla terribile notte del 6 aprile, le trasmissioni dal capoluogo di regione sono state garantite 24 ore su 24, lavorando in condizioni di estrema difficolta’ , sotto il sole o con la pioggia, in container e camper sistemati all’esterno del palazzo dell’Emiciclo. Dal 6 ottobre giornalisti e tecnici potranno svolgere – informa il caporedattore Domenico Logozzo – la loro attivita’ in alcuni locali di palazzo Silone. La giunta regionale ha infatti stipulato poco piu’ di una settimana fa un nuovo contratto di locazione con l’azienda radiotelevisiva di Stato,che per anni era stata nello storico edificio del centro della citta’ avuto in fitto proprio dalla Regione. I lavori di adeguamento degli uffici che ospiteranno giornalisti,tecnici e salette di montaggio, sono tuttora in corso,ma dovendo liberare gli spazi finora occupati nei pressi dell’Emiciclo per consentire alla Regione di riprendere l’attivita’ , ancora una volta la “squadra Rai Abruzzo” ha dato prova di grande efficienza e professionalita’. Trasloco rapidissimo, in condizioni di estrema emergenza, ma senza penalizzare la qualita’ e la completezza dell’informazione,rispettando il diritto degli utenti ad avere notizie e immagini dall’Aquilano. Infatti – prosegue Logozzo – durante il trasferimento delle complesse e delicate apparecchiature tecniche, sono state garantite,anche a livello nazionale, tutte le trasmissioni in diretta, sia quelle televisive che radiofoniche. E questo per evitare che dall’Aquila potesse interrompersi, sia pure temporaneamente, quel flusso informativo indispensabile per capire il dramma e seguire la ricostruzione. Fin dai primi istanti della terribile notte del 6 aprile, la Rai abruzzese ha fornito immagini a tutte le televisioni del mondo, facendo scattare la grande macchina dei soccorsi e della solidarieta’ internazionale. Un evento purtroppo tragico – rileva Logozzo – che ha evidenziato la straordinaria risorsa che per l’azienda di Stato rappresentano le Sedi Regionali . E questo, bisogna sottolinearlo, e’ stato subito riconosciuto con dichiarazioni alla stampa e documenti ufficiali sia dai vertici di Viale Mazzini, che dai sindacati, dai politici, dagli uomini di cultura, dai telespettatori abruzzesi e soprattutto dagli aquilani, ai quali dal primo momento abbiamo promesso di non lasciarli soli. E lo ribadiamo ancora oggi: le telecamere della Rai abruzzese – conclude il caporedattore – continueranno a rimanere accese, fino a quando L’Aquila non tornera’ effettivamente a volare”. (Nella foto: Il Tg3Abruzzo di oggi, con il volto della conduttrice Monia Baldascino)


05 Ottobre 2009

Categoria : Cronaca
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