Lettera di un cittadino a Napolitano
S.Egidio alla Vibrata – Il cittadino Settimio Ferranti ha inviato una lettera-appello al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Eccola: “Auguri di buon onomastico e settennato presidenziale ed istituzione del reddito di cittadinanza.
Caro e da noi amato Presidente, nell’oggetto della nostra missiva è riassunto quanto da noi augurato e richiestoLe.
Più che mai ci preme sollecitarLa – insieme a tutto il preparato staff del Quirinale – nell’informare/impegnare i 10 saggi, il costituendo e nuovo governo nonchè entrambe le camere e chi giustamente riterrà più idoneo per la preparazione e leggiferazione di norme per l’attuazione su tutto il territorio italiano/europeo del reddito di cittadinanza, sconfiggendo una volta per tutte le povertà che s’acutizzano ancor di più togliendo dignità e vitalità al paese.
Nostro Presidente, visti gli svariati e tristi accadimenti, ridare dignità ad ogni persona di questo paese senza esclusione alcuna, questa è la vera priorità italiana/europea oltre alla ripresa economica e delle attività produttive, affinchè nessuno sia più solo ed abbandonato a se stesso ed alle solite chiacchiere sterili che quotidianamente si sentono e fanno. Avrei voluto delucidarLe personalmente i nostri studi sul campo, ma ahimè non sò se la mia malattia mi permetterà nei tempi e nei modi di essere presente a tempo pieno nelle azioni attive e fattive di solidarietà sociale”.
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