Giornata di educazione alla salute
Pescara – Lo stile di vita è tutto, ma, se corretto, è soprattutto sinonimo di salute. E’ per questo che siamo soprattutto noi i responsabili del nostro benessere. E’ il messaggio lanciato a Pescara, nell’ambito del convegno “Alimentazione e corretti stili di vita: istruzioni per l’uso”, giornata di educazione alla salute promossa dall’Associazione Isa. Un evento unico, e l’interesse della platea lo ha confermato, perché ha presentato un approccio alla salute ad al benessere a trecentosessantagradi, dimostrando come ogni piccolo gesto quotidiano, se compiuto con consapevolezza, può rappresentare un gradino verso la cura di noi stessi.
A confrontarsi, per dimostrare la validità di questo approccio globale alla salute, esperti dei settori più diversi. Dal professor Ettore Cianchetti, presidente dell’Associazione Isa e direttore del Centro di Riferimento Regionale per la patologia mammaria, a Emma Vitiani, dietista olistica e scrittrice, che ha presentato il suo ultimo libro “La mia dietetica innovativa” (Ed. Tecniche Nuove). E ancora, Dario Pallotta, giocatore di rugby e simbolo dell’importanza di uno stile di vita attivo e, a sottolineare l’importanza della qualità degli alimenti per mantenersi in buona salute, David Falcinelli, referente di Campagna Amica Abruzzo. L’incontro è stato moderato dal giornalista di Rete 8, Paolo Castignani . Da qualunque lato sia stato affrontato l’argomento, si è tornati sempre ad un unico filo conduttore, lo stretto legame tra uno stile di vita corretto e la prevenzione di importanti patologie; argomento troppo spesso oggetto di semplificazioni e falsi miti. Come ha sottolineato il professor Ettore Cianchetti, presidente dell’Associazione Isa e direttore del Centro di Riferimento Regionale per la patologia mammaria: “l’obiettivo è quello di rivolgerci soprattutto a persone che non hanno avuto patologie. Vogliamo aiutare la gente a comprendere il valore dell’educazione sanitaria. Le malattie sono in aumento, in particolare i tumori e le patologie cardiovascolari. Eppure abbiamo armi preziose per contrastarle che non conosciamo o non valorizziamo, a cominciare dai cibi: basti pensare al valore della dieta mediterranea”. Concetti semplici, dunque, perché non esistono cibi cattivi e cibi buoni. Ma sicuramente esistono stili di vita corretti o meno. E se tutti ormai sono a conoscenza di quali sono i principi fondamentali di uno stile di vita sano, al livello pratico ancora si fa molta fatica ad adottare comportamenti adeguati a prevenire importanti patologie. “Eppure – ha aggiunto il professor Cianchetti – .oggi sappiamo che un eccesso di nutrizione provoca altrettante vittime della malnutrizione”. Un paradosso che si combatte curando l’alimentazione e ritagliandosi del tempo per l’attività fisica: due imperativi categorici secondo tutti i relatori. “I tumori hanno diverse cause e se contro alcune purtroppo abbiamo poche armi, da altre invece possiamo difenderci – ha concluso il professor Cianchetti – agendo sulla nostra suscettibilità a contrarre determinati tipi di malattie”. Interessante l’intervento della dottoressa Vitiani, che ha spiegato i vantaggi della dieta olistica, una impostazione diversa che insiste sullo stretto legame tra corpo e mente e che considera la salute come una condizione di benessere globale. “Non è del medico la responsabilità della nostra salute – ha sottolineato – ma di ognuno di noi. E accanto alla salute fisica esiste una salute emozionale che rappresenta la conquista quotidiana”. Anche la dottoressa Vitiani, che ha snocciolato consigli e suggerimenti preziosi, ha insistito sul fatto che la salute inizia a tavola e che grazie ad una giusta dieta è possibile prevenire numerose malattie”. Carico di energia è stato poi l’intervento di Dario Pallotta, simbolo di sport ma anche di equilibrio e positività. Dopo aver scherzosamente raccontato di aver mangiato a colazione “pane e broccoletti” ha ricordato la sua esperienza di sportivo, insistendo ovviamente sull’importanza di nutrirsi in modo corretto. Forte è stato poi il suo appello a scoprire i benefici dello sport e di una vita attiva, che non significa certo diventare dei campioni, ma semplicemente sforzarsi di vincere la pigrizia per scoprire l’atmosfera meravigliosa che circonda ogni sport”. Infine le raccomandazioni di David Falcinelli, che ha ripetuto più e più volte l’importanza di scegliere frutti ed ortaggi rigorosamente “made in Italy” per evitare il rischio di contaminazioni. “La frutta e le verdure italiane sono controllatissime e sicure, valorizziamole”. Importante anche consumare gli ortaggi rispettando la stagionalità, controllando sempre le etichette. “Siamo molto attenti a proteggere l’aspetto etico della produzione agricole – ha spiegato – ed in proposito stiamo conducendo una vera e propria battaglia per la tutela del reddito degli agricoltori”. Grazie alla collaborazione con Campagna Amica, all’esterno dell’Auditorium è stato allestito un vero e proprio “mercato a km 0”: inutile dire che sono andati a ruba.
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