Video studenti Cotugno a ONG e The F.T.
L’Aquila – Il video IL VOLTO DELLA GIUSTIZIA – protagonisti gli studenti del Liceo Cotugno dell’Aquila – sul Blog di Transparency International, l’ONG che lavora per la promozione della trasparenza e il contrasto alla corruzione
L’aquilana Sara Morante, che lavora presso il Segretariato di Transparency International, una ONG con sede a Berlino, impegnata per la promozione della trasparenza e il contrasto alla corruzione, ha pubblicato un articolo basato sul video di denuncia IL VOLTO DELLA GIUSTIZIA, prodotto per l’anniversario del 6 aprile dal Liceo Cotugno, scritto dalla Prof.ssa Annalucia Bonanni per la regia di Stefano Ianni.
Ecco il pezzo, intitolato L’AQUILA: LA RICOSTRUZIONE DI VITA AL DI LA’ DELLA CORRUZIONE:
http://blog.transparency.org/2013/04/19/laquila-rebuilding-lives-beyond-corruption/
Riprendendo l’articolo del Financial Times, che inquadra la situazione aquilana come specchio della stagnazione dell’Italia intera, (http://news-town.it/cronaca/305-lost-in-stagnation-l-aquila-tra-le-pagine-del-financial-times.html), la Morante rileva come nel momento in cui “le forze politiche sono in affanno per la formazione di un nuovo governo, la gente comune è impegnata nella lotta per la sopravvivenza quotidiana. I cittadini sono consapevoli dell’ipoteca che la corruzione mette sul loro presente e sul loro futuro e i giovani sono pronti a reclamare i propri diritti per una governance pulita, come questo video mostra.”
“Nella città dell’Aquila, i giovani stanno sperimentando gli effetti della corruzione sulla loro pelle”. “Nel video – prosegue la Morante – gli studenti aquilani chiedono un processo di ricostruzione pulito della loro città, e leggi che riflettano la giustizia invece che gli interessi particolari.”
“Come dicono le ragazze sedute sotto i portici, è legale che un politico raccomandi le imprese degli amici per ottenere appalti all’Aquila, mentre è illegale che migliaia di cittadini violino la zona rossa per rimuovere le macerie”.
“Qualcun altro chiede: “E’ legale protestare? All’Aquila alcuni cittadini sono sotto processo per aver reclamato i loro diritti e una ricostruzione pulita.” La conclusione cui arrivano gli studenti è che la Ricostruzione non è possibile dove non c’è legalità, e se la legalità non ha il volto della Giustizia”
“Come dice la nota al video, Una ricognizione delle inchieste in atto e dei processi celebrati all’Aquila, restituisce un quadro sconfortante: il terremoto è diventato occasione di speculazione affaristica e mediatica e in tal senso i mali di questa città sono lo specchio dei mali del Paese.”
L’articolo è stato inviato dalla Morante anche al Financial Times.
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