Murales e ragazzi-consiglieri
Chieti – (com) – Ieri sabato 20 aprile si è svolta una piacevolissima manifestazione organizzata dai ragazzi del CCR. Alle 14.00 n. 52 ragazzi delle scuole primarie e secondarie della citta hanno portato in piazza G.B. Vico i murales sul tema della musica che avevano realizzato nel tempo libero (non a scuola) per poterli mostrare agli altri. Erano stati dipinti con la tecnica dell’arte dei writers (con le bombolette) su carta da pacchi o su tela. Minacciava pioggia, perciò abbiamo allestito la mostra sotto i portici della Camera di Commercio. I ragazzi hanno subito preso in mano la situazione e si sono arrampicati per tendere i fili sui quali appendere i murales, con grande impegno e partecipazione; la mostra è stata allestita rapidamente e tutti hanno dato una mano, anche i genitori che avevano accompagnato i loro figli.
In breve i portici sono diventati coloratissimi: un’orgia di colori.
La maggior parte dei ragazzi è poi rimasta lì pronta per osservare coloro che avevano deciso di effettuare una dimostrazione e realizzare sul momento dei murales su pannelli di legno che avevo fornito loro. E’ stato difficile frenare la loro impazienza. Volevano subito iniziare a dipingere senza aspettare l’orario concordato: le 17.00. Intanto gli spettatori aumentavano, i ragazzi più piccoli erano accompagnati dai genitori; moltissimi ragazzi delle scuole medie, che il sabato escono a frotte da soli, si sono dati appuntamento sotto i portici per assistere alle performance dei loro compagni: un modo diverso di stare insieme.
L’impegno dei ragazzi nel realizzare i murales è stato sorprendente; la maggior parte ha lavorato in piccoli gruppi: avevano un progetto di base che, con una serie di passaggi e strategie di colorazione ben definiti, man mano andava realizzandosi con l’intervento di tutti i componenti del gruppo. I ragazzi hanno dimostrato di conoscere bene la tecnica dei writers e di saper realizzare in breve tempo delle vere opere d’arte. Era strano vederli mettere in atto quei comportamenti che la scuola spesso richiede invano: Impegno, serietà , attenzione, concentrazione, rapidità nell’esecuzione del compito, collaborazione tra pari, competenza e conoscenza delle tecniche, pianificazione e realizzazione progettuale.
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