Gost car, le auto per la malavita
L’Aquila – Un’organizzazione estesa in molte regioni che si occupava si allestire un parco auto e moto, con documenti fittizi o intestazioni di comodo a disoccupati e piccoli personaggi insospettabili, destinato alla malavita. L’ha scoperchiata la polizia stradale, in collaborazione con altri 19 comandi in varie zone italiane. Nome dell’operazione Gost Car, auto fantasma. I mezzi rintracciati sono quasi 1.500, auto fantasma che venivano usate per furti, rapine, fughe, spaccio i droga, prostituzione e chi più ne ha più ne metta. Un’operazione lunga e complicata, con indagini a tutto campo durate mesi, che ha dato buoni frutti, raccontati questa mattina dalla Stradale ad alcuni giornalisti.
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