Napolitano II… la vendetta
(di Paolo Vecchioli, avvocato) – Niente di meglio di …….Napolitano perché il già comunista e pres.te uscente è meglio di Marini già democristiano,di Prodi bojardo di regime,di Rodotà sinistro da sempre a spese di Pantalone e quindi di Bersani/Gargamella che si dimette trascinandosi dietro la pasionaria Rosy Bindi cui il Cavaliere fa una serenata ,oltre ogni altro rimasuglio di vecchiume secondo il vangelo di Renzi & C.
Gli accordi ripassati raccontavano che il PD ed il PDL avrebbero votato l’Abruzzese ed Aquilano, originario di S.Pio delle Camere,Franco Marini segato e cecchinato a Roma dai sinistri della casta dei vecchi funzionari già del PCI che mai hanno lavorato e da sempre mantenuti a spese di Pantalone.
Uno dei cecchini che ha colpito alle spalle Franco Marini è la senatrice Pezzopane eletta a l’Aquila che fregandosene della possibilità offerta alla Città di Federico di annoverare tra i suoi figli un Pres.te della Repubblica riconoscendosi nei sinistri del SEL ed altri loro sodali ai quali già aveva contribuito a regalare e sempre a spese di Pantalone ed aderendovi il gruppo al senato con annesso finanziamento,impiegati ed ogni altro costo che volentieri ci saremmo risparmiati,si è vendicata anche di chi altri aveva detto sarebbe dovuto essere capolista del PD al Senato in Abruzzo ed ha eliminato un possibile futuro problema vista la possibilità a breve di tornare alle urne.
La Pezzopane non paga di aver cantato il de profundis insieme all’allora premier Dalema,al Polo Elettronico a L’aquila,di aver praticamente chiuso il Centro Turistico del Gran Sasso d’Italia impedendone il funzionamento sia nella stagione invernale trascorsa sia per il futuro operando insieme al sodale sinistro e suo datore di lavoro dopo la debacle alla Provincia e sindaco de’ L’Aquila Cialente che, celebrante il già deputato e già funzionario di partito ( PCI ) Lolli,i citati per meri interessi di parte hanno prima impedito la funzionalità dell’emergenza e quindi l’inizio della ricostruzione post sisma sacrificata all’altare dell’antiberlusconismo di maniera perché non si è potuto ricostruire in un contesto che avrebbe finito per attribuire meriti al governo Berlusconi .
Un’Aquilana e/o sedicente tale,ha l’occasione di eleggere la prima carica dello Stato nella persona di un concittadino che,tra l’altro e pagandone lo scotto,in Abruzzo le ha ceduto il primo posto nella lista PD al senato,ma vota per altro candidato contro il suo conterraneo e sodale di partito e dallo stesso partito indicato e candidato e ciò per partigiana valutazione di nauseante fetore leninista che nega ogni rapporto con il territorio e taglia il cordone ombelicale con le proprie radici .
Nel DNA dei già comunisti e sinistri in genere,come il loro migliore che mandava a morte i sinistri italiani nelle purghe staliniane insegna,prima dei Valori,della Patria,della Famiglia, dell’Idea,del Sociale,della Solidarietà ,dell’amicizia e della Condivisione nel caso che ci occupa di una terra d’origine, di una cultura e di una vicinanza,viene il partito secondo il dogma leninista .
Altro che le carriole e le passeggiate con o senza Barca e quasi con cadenza e lentezza quasi ad emulazione del film Il Postino,nessuna soluzione c’è allo stato per L’Aquila e forse non lo sarebbe stata neanche l’elezione al soglio Quirinalizio di Franco Marini,visto che già quale seconda carica dello Stato …….e Senatore eletto nel collegio di Montesilvano (PE) imperante il suo pupillo e da lui molto celebrato Sindaco Cantagallo,poi arrestato con tutta la sua giunta,L’Aquila non si è ricevuti vantaggi però………….
Adesso con il già comunista Napolitano II° che dopo aver abbracciato il nemico Tedesco della II guerra mondiale,forse avrà l’età ed il tempo oltre alla cultura di abbracciare anche l’altro nemico rimasto della II guerra mondiale,reduce e combattente sotto le insegne ed in uniforme della RSI e che,come l’altro, in divisa, ha combattuto e perso una guerra che dovrebbe essere finita nel 1945 ma non per tutti…….
Speriamo che il ripresidente della Repubblica alla prossima commemorazione delle Foibe non si limiti asetticamente a dire di essere contro la guerra ma dica qualcosa a conforto delle migliaia di vittime e dei familiari sopravvissuti che ad oltre sessant’anni e dopo essere stati boicottati e schivati ed a volte anche schifati e che ancora aspettano di essere riconosciute vittime della violenza e ferocia comunista.
Però è già tanto che abbiamo solo eletta la Pezzopane ma ci siamo liberati di Lolli,Marini,Ingroia,Di Pietro,giudaFini e quasi Casini mentre pare siano stati messi in pensione Bersani/Gargamella e Rosy Bindi e se non fosse per quanto ci sono costati in termini economici e quanto ancora ci costano i sopraccitati,potremmo già essere soddisfatti anche se sono rimasti i primi e prime della classe del PD che non sono stati neanche capaci di votare il loro candidato,ma tant’è ……chi si contenta gode ……..
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