Criminalità, Pignoli va dal prefetto


Pescara – (di Stefano Leone) – Gli ultimi gravi fatti di cronaca, accaduti in città, agguati, gambizzazioni, rapine a mano armata, incendi dolosi notturni di automobili, preoccupano non poco cittadini e istituzioni a tal punto da far tornare molto alto il senso della prevenzione, della prudenza e del controllo del territorio. In virtù di tutto questo, si inserisce l’ottica di azione del capogruppo di FLI in Comune, Massimiliano Pignoli, che sente la necessità di intraprendere l’iniziativa di recarsi dal Prefetto.
- Pignoli, che succede a Pescara?
“A Pescara esiste un problema di sicurezza e ordine pubblico. Per questo già lunedì mattina, in qualità di capogruppo di Futuro e Libertà, chiederò un incontro a sua Eccellenza il Prefetto Vincenzo D’Antuono per sollecitare interventi urgenti“. “La rapina alla Banca di Piazza Ettore Troilo, la sparatoria accaduta due giorni fa in viale Primo vere in pieno giorno e in mezzo ai passanti, l’incendio di alcune auto a Rancitelli e Fontanelle, e tutti gli episodi di microcriminalità che si verificano quasi quotidianamente in città, rappresentano solo la punta dell’iceberg di una escalation di fatti inquietanti che hanno fatto crescere la paura in città. Di fronte a quanto accaduto non si può più far finta di nulla. I cittadini di Pescara sono preoccupati”.
- Che percezione hanno, secondo lei, i cittadini della sicurezza quotidiana?
“La percezione della sicurezza non è più quella del passato. Pescara non è un’isola felice come qualcuno vorrebbe ancora far credere. E tutto questo con il presidente del Consiglio De Camillis e il sindaco Mascia, sordi alla mia richiesta, raccolta da un terzo dei consiglieri così come prevede il regolamento comunale, per la convocazione di un Consiglio straordinario. Il sindaco di fronte all’ostruzionismo dell’opposizione non ha esitato un attimo a rivolgersi al Prefetto, ma oggi che dovrebbe invece agire per il bene della città, resta con le mani in mano. Tanti cittadini si rivolgono anche al sottoscritto e al Gruppo Fli per chiedere sicurezza e un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine che non finiremo mai di ringraziare polizia, carabinieri e finanza per quello che stanno facendo.
- Cosa fare ora per riportare sicurezza e serenità in città, secondo lei?
“Ma arrivati a questo punto, credo sia arrivato il momento di dare risposte certe, forti e concrete alla cittadinanza, in modo da far si che Pescara possa tornare ad essere quell’isola felice che tutti invidiavano. Nei prossimi giorni, dopo l’incontro col Prefetto, tramite una apposita conferenza stampa renderò noto quali provvedimenti e iniziative il rappresentante del Governo nazionale ha intenzione di apportare per attuare una migliore forma di prevenzione sul territorio cittadino”.


20 Aprile 2013

Categoria : Le Interviste
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.