Convegno su libertà a giustizia
Casalbordino – Convegno su “Libertà e Giustizia” presso l’Auditorium comunale “Tito Molisani”. L’incontro, per la legalità e la giustizia è stato organizzato dall’Istituto Ominicomprensivo “G. Spataro” I.T.C. Gissi e Casalbordino, coordinato dalla professoressa Teresa Geniola. L’appuntamento, alla presenza del procuratore del tribunale di Vasto Francesco Prete, il sindaco di Casalbordino Remo bello, il capitano dei carabinieri Gianfilippo Manconi comandante della compagnia di Ortona, l’ispettore capo della polizia penitenziara di Lanciano, Alessandra D’Andrea autrice del libro “Il Basco rosso” , inizia con l’inno nazionale della Repubblica. Prende la parola il dirigente dell’Istituto Maria Luisa Di Nucci che dà il benvenuto ai partecipanti elogiando il pregio dell’evento organizzato che ricorda le giuste direttive della legalità a tuti gli studenti. Gaeta Pellegrino, introduce il giusto significato della libertà e della restrizione con un filmato dettagliato sull’ingresso in carcere di un detenuto, ricordando che nell’ingresso, si perde la propria identità. Il cortometraggio è stato realizzato in un penitenziario con attori non professionisti “gli stessi agenti”. Prende la parola il padrone di casa, il sindaco Remo Bello che dà il benvenuto a tutti, elogiando l’importanza della libertà per arrivare alla giustizia e viceversa, augurando ai giovani studenti di costruire e ottenere un percorso di legalità nell’inserimento sociale. Alessandra D’Andrea, proietta un filmato dei “Cacciatori di Calabria” da cui il suo libro “il Basco Rosso” , la storia, la vita e le emozioni dei Cacciatori di Calabria. un gruppo dei carabinieri, specializzato nello scovare i capi latitanti della criminalità organizzata nei cunicoli che si costruiscono per sfuggire alla cattura. Il procuratore Prete, segnala il forte disimpegno dei giovani di oggi verso la partecipazione alla vita quotidiana, come frutto dell’impostazione degli educatori, sollecitando i giovani a non considerare le colpe passate ma di iniziare un percorso per la formazione di una coscienza migliore e di lasciare da parte la colpa generazionale. Alla domanda di uno studente, sui mille modi di interpretare le leggi, il procuratore risponde con le parole di Giolitti politico italiano, più volte presidente del Consiglio dei ministri che diceva:” la legge ai nemici si applica, agli amici si interpreta”. Il capitano Manconi, sottolinea l’impegno dei carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini con la loro presenza sul territorio, da buon sardo sottolinea la grande similitudine con il popolo abruzzese. Presenti inoltre, il vicesindaco Nicola Cocchino, l’assessore alle politiche sociali Giuseppe D’Amario, tutti gli studenti dell’Itc, i loro docenti, i carabinieri della locale stazione e il comandante dei vigili Giuseppe Di Filippo, con il patrocinio del comune:
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