Quirinale, tensione e confusione

L’Aquila – (ore 22,30) – MARINI TRAMONTA? NON E’ DETTA L’ULTIMA – (Foto: la presidente Boldrini intenta a leggere schede e nomi dei votati) – Seconda votazione, niente di fatto, solo 230 voti per Rodotà. E cresce la confusione, mentre si accavallano voci, nomi, indiscrezioni (spesso telecomandate perchè siano nocive). I momenti peggiori anche per chi deve per lavoro raccontare ciò che accade. Il colmo della peggiore performance della politica all’italiana, che lascia a bocca aperta il mondo.
Prima di tutto, va detto che la quarta votazione potrebbe slittare a sabato, e che domani ce ne sarà solo una , la terza. C’e’ grande fibrillazione tra gli ex popolari davanti alla prospettiva di una nuova proposta del Partito democratico per il Quirinale. L’ampia e trasversale area cattolica che ha sostenuto e ancora sostiene Franco Marini non nasconde il malessere di fronte a una linea che considera potenzialmente foriera di altre tensioni e spaccature. Pier Luigi Bersani ha annunciato l’apertura di una nuova fase, ma non e’ detto che quanto accaduto ieri sera non si ripeta con protagonisti diversi. Non solo. Per qualcuno il cambiamento di rotta mette in discussione a questo punto la stessa leadership del partito. Su tutto questo potrebbe esserci una riunione stasera dei popolari.

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