Rapino: inquinamento acque


Rapino – Il Corpo Forestale dello Stato, in esecuzione di un provvedimento emanato dal GIP di Chieti su richiesta del PM, ha posto sotto sequestro lo stabilimento di una societa’ specializzata nel trattamento di pellami, attualmente in liquidazione. La stessa, che ha sede a Rapino, avrebbe causato un grave inquinamento della falda acquifera, a causa dell’utilizzazione di sostanze chimiche, altamente inquinanti e cancerogene, finite, senza aver subito alcun tipo di depurazione, nel sottosuolo e nella rete fognaria. L’indagine e’ stata avviata a seguito delle denunce sporte da alcuni residenti della zona preoccupati dall’evidente inquinamento dell’acqua dei pozzi.


18 Aprile 2013

Categoria : Brevi
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