“Il PD propone stregonerie…”


Pescara – (di Stefano Leone) – LA RISPOSTA ALLA PROPOSTA DI ABBASSARE L’IMU – Non più tardi di ieri, in una conferenza stampa indetta del Gruppo Pd, nel contesto di una più larga disamina della situazione economica, finanziaria e fiscale attuale, in modo particolare riferita alla città di Pescara, il Capo gruppo Moreno Di Pietrantonio, ha proposto una rimodulazione delle aliquote Imu con un abbattimento delle percentuali in favore dei cittadini.
Non ha tardato a rispondere, a quello che pure è apparso come un ammorbidimento da parte dell’opposizione per sedersi insieme intorno ad un tavolo congiunto, la voce della maggioranza che, per bocca dell’Assessore comunale ai Tributi Filippello, foto; ha ribattuto a quanto affermato dal Pd.
“Il Pd gioca alle ‘tre scimmiette’, non vede, non sente, ma parla e spara numeri senza fondamento tanto per fare quella demagogia che non guasta mai, specie quando si parla delle tasche dei cittadini: i 4 milioni di euro di maggiori incassi Imu oggi non esistono, perché non sappiamo a quanto ammonterà il fondo di solidarietà sfornato dal Governo Monti e al quale anche Pescara dovrà contribuire proprio con i maggiori incassi derivanti dall’imposta, un fondo che per Pescara potrebbe tradursi anche in un maxi-salasso da 7milioni e mezzo di euro. La nostra amministrazione vuole ridurre le aliquote oggi in vigore, e lo ha già dimostrato addirittura sospendendo completamente i pagamenti Imu, Tarsu-Tares e Irpef comunale per tutto il 2013 per l’intera categoria della marineria. Ma l’eventuale rimodulazione sarà possibile solo nel prossimo autunno, quando il bilancio si sarà assestato, e quando il Governo, a oggi ancora inesistente a oltre 50 giorni dalle elezioni, avrà assunto decisioni definitive in finanziaria. Piuttosto reitero la mia richiesta ai consiglieri del Pd di farsi portavoce presso i propri parlamentari, che dovrebbero costituire il nuovo Governo, affinchè venga cancellata l’Imu, dando finalmente prova di coerenza”.
Questo è quanto l’Assessore Massimo Filippello ha ritenuto di dover precisare in merito alle ipotesi dell’opposizione.
E, sempre secondo il parere di Filippello, la proposta del Pd è: “…una proposta falsamente costruttiva che emerge da un oceano di demagogia”.
“A oggi, – dice ancora Filippello -, non è possibile prevedere una rimodulazione dell’Imu se il fondo di solidarietà non è ancora stato quantificato, un fondo che potrebbe azzerare le nostre maggiori entrate. Tant’è vero che lo stesso Governo ha fatto slittare al 9 novembre prossimo il termine ultimo per un’eventuale rimodulazione delle aliquote. Per tale ragione l’amministrazione sta decidendo di far pagare gli acconti Imu con le stesse aliquote dello scorso anno, per poi proporre una rivisitazione in autunno, l’unica proposta sensata, concreta e seria presentabile ai cittadini che non hanno più l’anello al naso, anche se il Pd cerca di propinare stregonerie da bottega. Ricordo al Pd che la pubblica amministrazione deve rispettare i numeri e le entrate”.


18 Aprile 2013

Categoria : Politica
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