5 consiglieri: case, assegnazioni sospette – Comune e P.C. negano risposte e graduatorie
L’Aquila – “Le assegnazioni degli alloggi del progetto Case continuano a suscitare perplessita’ e malcontento tra i cittadini. Le case non bastano per tutti, e questo si sapeva da tempo”. Lo sostengono in una nota i consiglieri comunali dell’Aquila, Enrico Perilli (Prc), Angelo Mancini (Idv), Francesco Valentini(Pd), Luigi D’Eramo (La Destra) e Luigi Faccia (L’Aquila citta’ unita). “Proprio per questa ragione – scrivono i cinque consiglieri comunali – sarebbe stato tanto piu’ il caso di rendere le pubblicazioni degli elenchi degli assegnatari trasparenti e comprensibili nelle motivazioni”. La posizione dei cinque consiglieri, di diverse estrazioni politiche, il che è positivo e significativo, è la stessa di migliaia di cittadini ai quali non vengono fornite spiegazioni plausibili. Forse motivazioni ci sono, ma se è così nessuno le conosce: gravissimo.
“Invece – continuano i consiglieri – non sono stati resi noti i punteggi dei singoli aventi diritto. Chi non e’ rientrato tra i fortunati destinatari e dovra’ continuare ad arrangiarsi a sue spese non ha neanche il diritto di sapere quale punteggio gli fosse stato assegnato e quale fosse stato assegnato a chi invece un alloggio lo ha avuto. Da ben dieci giorni – proseguono – abbiamo chiesto di rendere noti i punteggi e la graduatoria ma ne’ il Comune dell’Aquila, nonostante le ripetute sollecitazioni anche nelle competenti Commissioni consiliari, ne’ tantomeno la Protezione Civile, che quelle graduatorie le ha materialmente elaborate, hanno provveduto finora a fornire questo dato.
Se persiste questo atteggiamento di chiusura – concludono – c’e’ da porsi, indubbiamente, qualche interrogativo. Per quanto ci riguarda lo faremo e agiremo di conseguenza nei modi opportuni”.
(Ndr) – Comune e Protezione civile rifiutano con sospetta pervicacia di fornire dati e spiegazioni, come abbiamo scritto più volte documentando le nostre affermazioni, anche su elementi stridenti e plateali: nessuno sa perchè a decine di famiglie formate da coppie e da single sono stati assegnati appartamenti, mentre a migliaia di altri nelle medesime condizioni sono stati negati. Abbiamo evitato illazioni e accuse, affermando che sicuramente ci saranno spiegazioni, ma debbono, in tal caso, essere rese di pubblico dominio. Difficile comunque spiegare perchè a tante coppie siano state assegnate case, e ad una di anziani uno dei quali invalido e l’altro di salute malferma, no. Tutto da chiarire, e lo si faccia subito.
Neppure a questa legittima richiesta è stato risposto. I silenzi somigliano, se persistenti, a complicità e coperture. Vorrà dire che insisteremo e confidando anche nei cinque consiglieri comunali che annunciano adeguate iniziative. Loro possono, noi abbiamo solo il potere di svelare situazioni. Altrove vi sarebbero già state risposte esaurienti, qui si sceglie la bocca chiusa: ottimo sistema per andare incontro a problemi ancora maggiori. (Nelle foto: Le case di Bazzano Due, e i consiglieri comunali Mancini, Perilli, D’Eramo e Faccia)
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