Cinema:esposimetro d’oro a memoria Alekan
Teramo – La Giuria della 14/ma edizione del Premio internazionale per la fotografia cinematografica Gianni Di Venanzo, presieduta dal critico e saggista Stefano Masi, ha assegnato l’Esposimetro d’oro alla Memoria a Henry Alekan con la seguente motivazione: “Ad un maestro che con il suo felice estro creativo ha saputo rinascere piu’ volte a nuova vita, nell’arco di una carriera incredibilmente lunga, fecondando ogni volta una nuova generazione di grandi registi”. Il riconoscimento sara’ ritirato per conto di Henry Alekan a Teramo, nel cine teatro Comunale, nel corso della cerimonia di premiazione del premio Di Venanzo, che si terra’ sabato 14 novembre 2009. La manifestazione dedicata ai maestri della luce del cinema, densa di appuntamenti, prendera’ il via il 1 novembre 2009 a Teramo. Henry Alekan (10 febbraio 1909, Parigi; 15 giugno 2001, Auxerre) e’ stato uno dei piu’ grandi direttori della fotografia del cinema francese e non solo: insieme a Toland, Barnes, Aldo, Figueroa e pochi altri, Alekan rappresenta l’ elite di quel manierismo chiaroscurale novecentesco, fondato sull’uso del bianco e nero in chiave pittorica ( da “Dizionario mondiale dei direttori della fotografia” di Stefano Masi). Infatti, influenzato dai dipinti di La Tour e Vermeer, Alekan amava utilizzare un gran numero di piccole fonti di luce in teatri di posa, come risulta nel capolavoro di Jean Cocteau La bella e la bestia del 1946. “Sulle pagine di quel copione – confidava Alekan nel 1993 al Corriere della Sera – era scritta la luce e, leggendolo, si dimenticava ogni dimensione di realta’ . Vuoi per il sorriso di Bella, vuoi per l’ attesa del principe Azzurro”.
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