A chi girano le carriole…
L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, avvocato) – Per fortuna non siamo tutti uguali! Adesso siamo finalmente tranquilli perchè lo ha capito anche Bersani/Gargamella il quale ,di contro, di uguali a lui ed ai suoi puffi e puffette tontolone,non ne trova molti e non potendo governare con chi antropologicamente è diverso e/o con chi fisiologicamente non ha il gene del sol dell’avvenire,si ricicla a procacciatore di presidenti della repubblica più o meno griffati a sinistra meglio se già comunisti.
Sarebbe un doppio slam dopo una toga rossa al senato ed una marziana appena tornata sulla terra e atterrata alla camera e che ignora il dramma dei comuni cittadini nel vortice della povertà non solo nella sua regione,le Marche dove si suicidano in tre per volta,ma in Italia.
A L’Aquila per non essere da meno e dopo l’ennesima telegenica passeggiata tra le macerie del centro storico della neosenatrice eletta a L’Aquila con telecamere al seguito e solerte e solita intervistatrice idem,ci viene annunciata la ripartenza non dei lavori ma delle carriole.
Non è dato di capire se Cialente & C. porteranno le carriole da L’Aquila a Roma via autostrada e/o se le stesse verranno scaricate direttamente a Roma sotto l’alto patrocinio e guida dell’on.le Lolli che adesso ha tempo di carrioleggiare almeno fino a quando il Sindaco non lo nominerà almeno assessore a qualcosa come già per la Pezzopane,così che neanche lui perda un “contributo” ed abbia garantito uno stipendio.
Il Sindaco de’ L’Aquila prima delle elezioni ultime,cioè quando lui ed i suoi sodali sinistri già si spartivano le varie poltrone convinti di vincere e sbaragliare il campo avversario,aveva annunciato urbi et orbi l’inizio dei lavori e tutto quant’altro sventolato sempre urbi et orbi garantendo di avere già in tasca i soldi in ciò spalleggiato sempre dall’Assessora Pezzopane e dall’on.le Lolli prima dell’arrivo e aspettando il Messia Barca ,adesso in …..carriola .
Finalmente la Città di Federico ha avuto la visita di Barca già in odore di santità e che ha appena finito i compiti e di studiare da segretario del PD e che ha annunciato di essersi finalmente tesserato,affatto rassicurandoci sul punto anche perchè figlio di padre già comunista come gli attuali amm.ri dell’Aquila,anche loro in gran parte ex funzionari in spe del rottamato PCI e maestri nell’abbaiare alla luna e farsi in quattro per convincere Berlusconi,che Dio lo stramaledica,a cancellare l’Aquila dalla sua geografia politica,dicevo il Barca neotesserato PD, mollemente passeggiando in città, urbi et orbi ha annunciato il verbo:L’Aquila ha necessità di essere ricostruita ( sic. ) –
Ma questi sinistri che sono riusciti un’altra volta a perdere elezioni politiche vinte già a tavolino,di grazia e finalmente perché non ci dicono che cosa hanno fatto loro ,evitando di raccontarci le storielle di cosa non hanno fatto gli altri,nel senso di cosa di positivo da parte loro è stato concretamente realizzato dopo la dipartita dei puttanieri Berlusconi e Bertolaso ?
Cioè se loro sinistri dopo aver distrutto il Polo Elettronico a L’Aquila,essersi giocato il Centro Turistico del Gran Sasso che hanno reso un deserto,aver consentito lo scippo dall’Aquila di ENEL,Poste,Telecom/Sip,commissioni tributarie,Catasto,Anas,FFSS,assessorati reg.li e tutto quant’altro una classe politica inetta e cialtrona votata solo agli interessi partigiani di piccola bottega locale e neanche sollecitata da una opposizione sciancata e senza palle in un vuoto pneumatico e culturale della politica che non ha visto nessun destro in grado di rapportarsi da comparsa figuriamoci da antagonista .
Ed allora le carriole ce le avete già fatte girare ed a Roma è un deja vu e stavolta i sinistri rischiano di non prendere neanche le due manganellate dell’altra volta per cui non si nobiliteranno quattro o cinque zecche in eroi per una volta…….
Ma perché non andate a lavorare visto che intanto vi siete avvicinati alle carriole ?
L’Aquila 13.04.2013 avv. Paolo Vecchioli
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