A giudizio: coccodrilli maltrattati
Pescara – (Foto: un coccodrillo, anche lui ha bisogno di attenzioni) – Uno dei soci del Parco zoo “La Rupe” di Civitella Casanova, sara’ processato con l’accusa di aver maltrattato gli animali. L’uomo e’ stato citato a giudizio dal pm Di Serio per aver detenuto 13 rettili in condizioni incompatibili con la loro natura e, comunque, produttive di gravi sofferenze. La vicenda, che risale al 2012, ha preso il via dalle indagini del Corpo forestale dello Stato e da un esposto dell’associazione Codici, che da due anni ha attivato uno sportello, diretto dall’avvocato Silvia Chiavaroli, che si occupa della tutela legale dei diritti degli animali. Secondo l’accusa i rettili ( un coccodrillo corazzato, due caimani dagli occhiali, un pitone coluro, tre boa costrittori, un pitone reale, due iguana, un geco leopardiano e due tartarughe azzannatrici) erano tenuti in ambienti privi di lampade idonee a sostituire i raggi UVA e UVB e ad una temperatura di 13-14 gradi insufficiente ad assicurarne la sopravvivenza. Inoltre, sempre secondo l’accusa, il coccodrillo e i caimani erano tenuti in vasche troppo piccole, con poca acqua putrescente, ad una temperatura inidonea. Il presidente di Codici Domenico Pettinari e l’avvocato Silvia Chiavaroli, sono parte offesa nella vicenda.
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