Via dai MAP “difettati”
L’Aquila – (Foto: un villaggio map ad Arischia) – Sono decine, per ora, i map, moduli abitativi provvisori, che un commerciante di abiti chiamerebbe “difettati”. Dunque l’acronimo che li ha resi tristemente noti in tutta Italia, map, è quanto mai appropriato: provvisori lo sono davvero, anzi precari, anzi messi in piedi – come si dice a L’Aquila – “con lo sputo”. I map sgomberati si trovano nelle frazioni aquilane di Arischia, Tempera e Cansatessa. Quelli svuotati in fretta e furia ospitavano 105 famiglie, per le quali è stata trovata rapidamente e con buona efficienza una sistemazione. Ne mancano alcune, ma saranno alloggiate entro due o tre giorni. Altri assegnatari dei map non sono stati trovati: probabilmente se n’erano andati già da tempo, ma senza riconsegnare i loro alloggi provvisori. L’inchiesta giudiziaria in corso (con un arresto e una decina di indagati, alcuni anche in divisa) dirà se esistono responsabilità costruttive, o meglio di vigilanza sugli edifici che, è chiaro, non sono come dovrebbero essere e non valgono quello che sono costati ai contribuenti.
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