Tagli alle province, rischio default
Pescara – (Foto: i presidenti delle quattro province abruzzesi) – I presidenti delle quattro Province abruzzesi lanciano l’allarme per i nuovi tagli imposti dal Governo alle Province e annunciano che molti servizi sono a rischio, e cioe’ scuole, strade, assistenza ai disabili, centri per l’impiego, e anche il personale potrebbe essere penalizzato da questa situazione. La decurtazione di fondi e’ prevista nel decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, da convertire, che da una parte consente alla pubblica amministrazione di smaltire i debiti maturati al 31 dicembre scorso, liberando risorse per le imprese, e dall’altra toglie fondi alle Province per un totale di un miliardo e duecento milioni solo nel 2013.
Per quanto riguarda il territorio abruzzese le minori risorse destinate dal Governo alle Province sono pari a 28 milioni 846 mila euro, che si aggiungono ai 7 milioni e 286 mila euro di tagli gia’ subiti nel 2012. ” Una mazzata vera e propria, se si considera che in base alle nostre previsioni il taglio per il 2013 doveva essere all’incirca di 17 milioni 479mila euro circa” ha detto Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara aprendo la conferenza tenuta stamani con i rappresentanti di Chieti, cioe’ il presidente Enrico Di Giuseppantonio, Teramo, nella persona di Mauro Martino, presidente del Consiglio, e L’Aquila, con il vice presidente della Provincia Antonella Di Nino. Nel corso della conferenza e’ stato paventato il rischio di defaulf delle Province ed e’ stato lanciato un appello ai parlamentari a “farsi carico di queste problematiche, per mitigare i tagli”.
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